Comune di Oltre il Colle

Miniera di piombo e zinco di Valle Brembana
tratto d " I MINERALI " della Regione Lombardia

La mineralizzazione metallica, che è oggetto di coltivazione nella Miniera di Oltre il Colle, è compresa nelle rocce carbonatiche sedimentarie del Periodo Triassico e, più precisamente, dei Ladinico fino al Carnico. Ancora controversa è l'origine dei giacimenti piombo-zinciferi del Bergamasco che hanno una notevole importanza economica oltre che scientifica. I minerali che sono stati rinvenuti sono:

anglesite: rarissima, in piccoli cristalli bianchi;

auricalcite: ciuffi di aghetti sottilissimi di color verde chiaro;

azzurrite: in rari e piccoli cristallini od in granuli commisti con bindheimite; bindheimite: masse terrose di color giallo zolfo attorno ai nuclei di bournonite di cui sono l'alterazione;

blenda o sfalerite: cristalli isolati inclusi nella roccia nerastra, bituminosa o, più di frequente, in noduli o masse spatiche di colore bruno rossastro e lucentezza fra resinosa e adamantina;

bournonite: noduli compatti delle dimensioni di una noce, o poco più, color grigio piombo con lucentezza metallica;

calcite: cristalli scalenoedrici bianchi o giallastri, lunghi fino ad un decimetro, entro le cavità della roccia;

emimorfite: piccoli, limpidi cristalli tabulari con facce striate, riuniti in gran numero a formare il rivestimento delle cavità nell'emimorfite e nella smithsonite compatta;

fluorite: rara, spatica, di colore violetto;

galena: in forma spatica o granulare forma delle masse notevoli, importanti sotto l'aspetto economico, ma è subordinata, come quantità, alla sfalerite;

gesso: in cristalli prismatici incolori, piccoli e poco comuni;

greenockite: patine terrose di color giallo vivo sulla sfalerite in incipiente alterazione;

idrozincite: in masse concrezionate mammellonari, spesso con struttura fibroso raggiata, colore bianco candido;

linarite: in patine terrose di color azzurro carico; litargirio: terroso, di colore rosso, in piccole masserelle associate a plattnerite;

malachite: in patine o granuli di colore verde;

pirite; assai scarsa, in forma granulare e di colore giallo grigiastro;

plattnerite: cristalli aghiformi e tozzi che, fittamente associati, formano un rivestimento continuo su altri minerali piombo zinciferi; mostra un colore nero con viva lucentezza;

quarzo: piccoli cristalli che accompagnano la calcite nelle geodi o sulle fratture;

smithsonite: in forme concrezionate, incolori e translucide o di diverse colorazioni; il minerale compatto, ma ricco di piccole cavità, è di color giallo bruno o grigio chiaro;

stronzianite: si trova in sferulette di pochi millimetri costituite da aggregati raggiati di aghetti sottilissimi, ma con terminazioni ben distinte; il colore è bianco candido;

tennantite: in cristalli del diametro da uno a due millimetri di color grigio piombo, inclusi nella galena e molto rari;

tetraedrite: masserelle finemente granulari di color grigio scuro con lucentezza metallica, rare;

wulfenite: in piccoli cristalli con abito tabulare per la prevalenza della base, di colore giallo, si trova in piccole quantità associata agli altri minerali di piombo.