M26 (NGC 6694)

Ammasso aperto

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Costellazione Scudo

m26

 

Ascensione retta

18h 45m.2

Cenni storici

Declinazione -09° 24'

L'osservazione di M26

Distanza

5053 a.l.

Cos'altro c'é da sapere

Mag. visuale

8.0

Ø (')

15

Shapley

Tipo ‘f’Tipo ‘f’

Trumpler I, 1, m
L'immagine proposta è stata ripresa con il Newton da 412 mm. f/4.3 dell'O.R.S.A.;
15 min. su Fuji Super G 800 Plus: Autori  Giorgio Puglia e Carmelo Zannelli.

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Cenni storici

Bigourdan attribuisce la scoperta di quest'oggetto a Le Gentil, anteriormente al 1750. Kenneth Glyn Jones non è d'accordo con lui, e ritiene che M26 faccia parte delle scoperte originali di Messier, che l'avrebbe osservata per la prima volta il 20 giugno 1764.

La descrizione di Messier: "Ammasso di stelle vicino alle stelle n ed o di Antinoo, tra le quali ve n'è una più luminosa...Questo ammasso non contiene alcuna nebulosità."

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L'osservazione di M26

M26 si trova circa 0.8° ad ESE da d Scuti e circa 3.5° da M11.

Non è certo paragonabile al suo spettacolare vicino, appunto il bellissimo M11. Nei piccoli telescopi appare come un piccolo ma compatto gruppo con le stelle più brillanti (11a mag.) nell'angolo SO. In uno strumento da 20 cm. si possono contare circa 25 stelle, mentre almeno una settantina di altre più deboli sono considerate membri dell'ammasso.

2° ad E e 1° a N di M26 si trova un piccolo e debole ammasso globulare di mag. 10 e 3' di diametro: NGC6712. Si tratta, con ragionevole certezza, di una scoperta di

, più precisamente dell'oggetto n° 10 della sua lista.

1° a ONO c'è d Scuti, doppia. La distanza tra i due membri è di 52".5, P.A. 130°; magnitudine dei due membri: rispettivamente 5.5 e 10.

Transito sul meridiano. - Il 10 giugno M26 transita sul meridiano di Palermo alle 00h 38m 55s (T. U.).

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Cos'altro c'é da sapere

Secondo Wallenquist M26 contiene almeno 94 stelle, e la densità della sua zona centrale è di oltre 15 stelle per parsec cubico. La magnitudine delle più brillanti è 11.9, e il tipo spettrale B8.

Sempre secondo Wallenquist, la sua estensione lineare sarebbe di 16 anni luce, mentre per Becvar sarebbe addirittura di 26 anni luce.

Lo Sky Catalogue 2000 gli attribuisce un'età di 89 milioni di anni.

 

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NGC6712

Ammasso Globulare

Costellazione Scudo

6712.jpg (36908 byte)

Ascensione retta

18h 53m.1

Declinazione -8° 42'
Distanza

27000 a. l.

Mag. visuale 8.21
Ø (') 7.2
Shapley Classe IX
Vel. radiale (km/s) -124
Classe spettrale integrata G1
Immagine tratta dal sito SkyView della Nasa (Copyright © 1993, 1994,
Association of Universities for Research in Astronomy, Inc. All rights
reserved). Questo bell'ammasso globulare può essere ripreso, in una
fotografia a largo campo, insieme alla galassia NGC253.