I
monumenti del passato di cui sono rimaste tracce ad Ortueri sono: le
domos de gianas, i dolmen, i menhir, le tombe
dei giganti.
LE
DOMOS DE GIANAS: questa espressione significa case
di fate. Queste grotticelle sepolcrali le troviamo in luoghi spesso
appartati, e ciò porta a credere che lultima dimora riservata
ai morti sia stata dedicata a Diana, dea della caccia. Queste
piccole tombe prendono in Sardegna, dei diversi nomi: come domi
di li faddi, in Gallura; percias de fadas
, nel Logudoro; domos de sa virghines, nell
alta Barbaggia; e forreddos, nel Mandrolisai. Le
domos de gianas, furono costruite dalla gente eneolitica che, con delle
asce prevalentemente di pietra, scavavano nella terra solida o nella
pietra tenera appartenente al luogo. Le domos de gianas possedevano
gli oggetti più cari del defunto,come dei pezzetti di ossidiana, dei
vasetti di terracotta, dei bronzetti, e altro, che venivano sepolti
con il defunto.
DOLMEN:
la parola è celtica, e significa tavolo di pietra, in sardo
perda lada. Questa costruzione, è costituita da tre lastroni
di pietra, di cui due sono infissi verticalmente al suolo, e uno viene
posto orizzontalmente sopra gli altri due per ricoprire il piccolo tratto
di terra sottostante, riservato anch esso ad una tomba.
NURAGHI
E TOMBE DEI GIGANTI: a differenza delle domos e dei
dolmen, i nuraghi furono labitazione dei vivi. Possiamo dire che
nel territorio di Ortueri, a causa della natura stessa del suolo collinoso
e quindi ben difeso, i nuraghi non si svilupparono in eccesso, come
in altre zone della Sardegna. Cosi dal momento che questi ad Ortueri
sono pochi , ne elenchiamo il nome e il luogo, con una piccola descrizione:
Antine
è Usache: questo nuraghe serviva per protezione delle vallate di
Talerzi e Pedra Maèra, venne riscoperto già devastato nel secolo scorso
Nuraghe
di Leonài: di questo nuraghe non è rimasto nulla, le sue pietre
furono utilizzate per la costruzione dei vicini muri di cinta.
Carrasale.:
questo nuraghe era posto a specchio di un torrente e venne distrutto
dai ricercatori di tesori che si infiltrarono nella zona. Nel secolo
scorso furono ritrovate le sue tracce, con attorno molte tombe e vari
oggetti: coltellini in pietra, cocci, pezzi di terracotta.
Zeraccu
Mamuda: posto a circa 3 Km. a sud-ovest di Ortueri, anche di questo
rimangono pochi avanzi. Il nuraghe aveva una circonferenza superiore
ai sedici metri. Nel 1925 fu trovato altro materiale archeologico: stoviglie,
mattoni, una vaschetta in tufo. Possente e robusto come era, il nuraghe
proteggeva i territori circostanti di: Brabarighinos, Ortola, Ziu Lisone,
Licorì. Il nuraghe Zeraccu Mamuda fu devastato presumibilmente
dai Cartaginesi. Altri due nuraghi della zona furono scomparsi dal 1912.
Erano situati nella vallata di Licori, uno vicino all altro, chiamati
rispettivamente Nuraghe Rubiu e Nurache Su Linnari.