E’ situata in una zona detta Ghenna è giuncu, che si trova a sud-ovest di Ortueri, immersa in un paesaggio pittoresco e caratterizzato da collinette, valli, campagne coltivate, vigneti, alberi di olivi, sughereti e boschetti di quercia dal fogliame sempre verde. La tomba si trova in parte incassata nel terreno argilloso ed è rivolta verso mezzogiorno.

Il sepolcro, preparato dagli antichi con grandi fatiche e con una certa cura, doveva apparire ai loro occhi un opera rigogliosa, perché costituiva la dimora eterna dei morti, e il ricordo sacro dei vivi.

Era strutturata da un esedra, e dal corridoio.

A) L’ esedra ha la corda di m. 4.50 e la saetta di m.1.25. E’ formata da blocchi di granito e di calcare che presentano la parte superficiale esterna, ben lavorata e levigata, e hanno dimensioni varie (m. 1.20x0.45; 0.95x0.80; 0.90x0.60) e forme diverse. Gli interstizi sono suplitti da pietre più piccole in modo da costruire nell’insieme un gradino alto quasi un metro.

B) Il corridoio è lungo m. 7.50, ma la testata si interna nel terreno del pendio. Per tutta la lunghezza il corridoio segue una linea ricurva ai due lati, cosi da formare nel centro una lunghezza maggiore di 0.15. Anche questo è costruito in blocchi di calcare e di granito tenero che hanno la superfice piana e liscia, e misurano in genere 1.10x0.82; 1.15x0.90; 1.20x1.10 con una profondità che varia intorno ai 0.60 ai 0.90 cm.

I piastrini dell’ingresso misurano 0.53 di altezza per 0.65 di larghezza, su cui poggiavano i lastroni di chiusura orizzontale e verticale. Al lato destro è rimasto un buon tratto di costruzione, rimasuglio dell antica copertura a spiovente o cupoletta.

La tomba, spesso saccheggiata dai ricercatori di tesori, “is ischisorgios”, conservò quasi intatta fino al terzo ventennio del secolo la parte più interna, la cella, perché fu ripulita ed utilizzata dai contadini come rifugio.

Tra gli oggetti ritrovati ricordiamo: pezzetti di ossa, un dente, e dei frammenti di ceramica, formati da argilla poco depurata, a impasto grezzo, di colore rossiccio, e cotti al sole. Alcuni di questi sono: un grosso pezzo di catino o bacinella, un coccio appartenente a un vaso o brocchetta tozza.                        

 

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