Per le donne, i cambiamenti d’umore nelle diverse fasi del ciclo, l’irritabilità, i malesseri non sono elementi condivisi da tutte, ma finora poche ipotesi sono state avanzate per spiegare perché solo alcune ne soffrono.

La connotazione negativa attribuita, soprattutto nella cultura occidentale, al ciclo mestruale, simbolo per eccellenza della femminilità, investe un ambito molto intimo della personalità e della fisicità delle donne.

Il ciclo mestruale è un evento che ha cambiato valore e significato sociale, nel corso dei secoli.
Per l'attuale cultura occidentale, prevalentemente, il sangue mestruale è considerato tabù.
Ci si aspetta che le donne non ci prestino attenzione e che lo nascondano.

Questa pressione ambientale sicuramente contribuisce ad incrementare il disagio conosciuto come sindrome premestruale.

Nelle civiltà tradizionali, invece, il periodo mestruale era ed è considerato sacro. Un evento magico, corrispondente alla fase crescente e calante della luna. Il sangue mestruale era utilizzato come fertilizzante.

Nelle mie ricerche relative alle culture matriarcali ho riscontrato la grande influenza che le donne avevano nella vita comunitaria, anche in virtù della loro più diretta connessione con l’aspetto energetico della realtà.

Ed è stata proprio tale consapevolezza a portare poi le culture patriarcali a bloccare progressivamente l’espressione del femminile nelle sue varie manifestazioni e attività.

Riguardo in particolare al ciclo mestruale, è stato trasmesso il senso di sporco, di vergogna, di colpa, e quindi si è creato il tabù delle mestruazioni.

Il training, teorico-esperienziale, ha lo scopo di far rivivere il menarca, ossia la prima mestruazione, come un rito di passaggio inscindibile dalla vita creativa ed intuitiva che è espressione peculiare dell’essere femminile.

Portare la consapevolezza su questo aspetto vuol dire iniziare a vivere nel presente il ciclo mestruale come un evento dinamico e non passivo. Sfrondato dai condizionamenti sociali, esso può influenzare attivamente la crescita fisica, emozionale, intellettuale, e spirituale della donna, aiutandola ad accettare i cambiamenti mensili legati al ciclo ormonale ed a trasformare la sindrome premestruale e mestruale in un’opportunità per entrare in contatto con le energie particolari che collegano il ciclo femminile coi i cicli propri del pianeta Terra.

Il training propone di lavorare sulla consapevolezza dell’essere donna in questo momento storico e nel nostro tipo di società, collegata alla riscoperta di esperienze e rituali che possono amplificare l’aspetto intuitivo, creativo ed energizzatore della femmina.

Gli aspetti teorici e quelli esperienziali sono intercalati da una serie di visualizzazioni che aiutano ad entrare in contatto con la consapevolezza dei significati profondi della propria femminilità.

 Nove incontri di tre ore ciascuno suddivisi nell’arco di tre mesi consecutivi.

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