RICERCA STORICO - AMBIENTALE |
Applicazione Ipermediale - Anno Scolastico 1999/2000 Autori: i bambini della Classe III B della Scuola Elementare Padre Gemelli, con la collaborazione delle insegnanti: Maria Fornuto e Paola Tarino. Ambiente software di sviluppo: AMICO 3.0 (scrivania multimediale semplificata, ottenuta
con Toolbook Asymetrix, distribuita dalla Garamond). Progetto Storia del 900 |
ITINERARIO
Il progetto
rientra nelle iniziative elaborate dal P.O.F. del Circolo e fa parte della programmazione
didattica della classe III B.
La ricerca di carattere ambientale si riferisce ad un "monumento emblematico del
quartiere": una ciminiera visibile, non solo dalla scuola "P.
Gemelli", ma da più punti di vista del quartiere Lucento. Attualmente la
ciminiera non è in funzione; lILVA, proprietaria della centrale termica di cui fa
parte la ciminiera, ha in programma di varare un progetto di demolizione della stessa.
L'itinerario condotto ha preso le mosse dalle ipotesi dei bambini, dalle loro domande e
curiosità sulla ciminiera, per trasformarsi gradualmente in una ricerca-azione di
carattere storico-ambientale che ha previsto ilcoinvolgimento di fonti orali (testimoni),
l'analisi di documenti, la problematizzazione dell'intera esperienza.
TEMATICHE PRINCIPALI
-
Pre-ricerca: domande iniziali, brain-storming, curiosità e ipotesi di partenza
- Indagine sul campo: osservazione della ciminiera da più punti di vista (dall'aula e da
altri spazi della scuola, dal cortile, dal quartiere) e sua riproduzione grafica e
fotografica
- Raccolta di una banca dati di materiali
- Incontro con le testimonianze dirette (fonti orali)
- Analisi incrociata dei documenti raccolti
- Problematizzazione della ricerca: interrogativi aperti
METE
Non era
prevista la costruzione dellipertesto, che è nata nellambito del confronto e
della programmazione in itinere allinterno della scuola; essa è diventata un
importante momento di crescita e di formazione per gli insegnanti coinvolti e per i
bambini, oltre che uno strumento di documentazione, di sistematizzazione e di valutazione
delle attività svolte.
Il progetto non ha avuto uno svolgimento lineare con attività sequenziali, ma a rete
con collegamenti successivi, con andata e ritorno nel tempo e nello spazio, a seconda
degli eventi, dei bisogni, dei problemi emersi, scaturiti anche dalle informazioni, dai
materiali raccolti o dal confronto con le testimonianze dirette.
Il raccoglitore scelto per riunire i materiali (un quaderno ad anelli) ha consentito di
"infilare", "spostare", prevedere nuovi "inserimenti"
sollecitati dalle attività nel frattempo elaborate, costruendo una modalità di lavoro e
una procedura che, metaforicamente parlando, appare in sintonia con le strategie operative
e le interfacce dei programmi di un computer, che permettono di aprire e chiudere
contemporaneamente più finestre attraverso un "fare di rete" affidato a
modalità comunicative di tipo ipertestuale.
La realizzazione del progetto ha richiesto la collaborazione di alcuni genitori e
lintervento di altri esperti del territorio:
responsabile della sicurezza dellILVA
sindacalista ed ex dipendente delle Ferriere Fiat
personale dellarchivio "Lavori Pubblici" del Comune di Torino
architetto di uno studio tecnico di Torino
anziano abitante del quartiere, collezionista di cartoline di Lucento.
Le informazioni ricevute
dai testimoni attraverso le interviste e altre forme di comunicazione (scritte,
telefoniche, via e-mail
) sono state utilizzate soprattutto per intraprendere con i
bambini riflessioni sulluso delle fonti e sulla necessità di incrocio
delle stesse; i documenti, in particolare i progetti, la domanda di permesso al Sindaco e
la successiva risposta, sono stati letti, discussi, confrontati e costituiranno un punto
di partenza per continuare la ricerca su altri "monumenti" e spazi del quartiere
(es. castello, Bonafous, ex cimitero, Ferriere Fiat).
Lattività, iniziata a dicembre, è proseguita con una media di 2-3 ore settimanali
nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, non con regolarità, ma in funzione del lavoro da
svolgere o degli interrogativi scaturiti dal confronto con i materiali e
dallincontro con le fonti orali.
Per la costruzione dellipertesto la classe è stata divisa in tre gruppi, che si
sono alternati nel laboratorio di informatica dal mese di febbraio, per unora alla
settimana e per due incontri consecutivi con ciascun gruppo.
La documentazione multimediale dellesperienza è stata effettuata attraverso
lutilizzo di un programma di videoscrittura (Word per Windows), di una scrivania di
lavoro multimediale (il software Amico della Garamond), dello scanner per acquisire
disegni e immagini e della macchina fotografica digitale.
Lipertesto sarà documentato in un CD-ROM.