"Applicazioni ipermediali dedicate alla Libertà" |
Applicazioni Ipermediali - Anno Scolastico 1999/2000 Autori: i ragazzi delle Classi V della Scuola Elementare Padre Gemelli, con la collaborazione delle insegnanti: Anna Maria Ferrero, Teresina Ferrero, Mirca Leccese, Manuela Zaccarin, Cesaria Facta, Paola Labasin, Caterina Di Chio, Stefania Aragno, Maria Casciaroli e Paola Tarino. Ambiente software di sviluppo: AMICO 3.0 (scrivania multimediale semplificata, ottenuta con Toolbook Asymetrix, distribuita dalla Garamond). Applicazioni prodotte: LIBERI - FRANCIA - ISRAELE - INDIA - AFRICA - AMERICA |
Le insegnanti dellinterclasse quinta hanno individuato come tematica principale dellitinerario didattico che verrà sviluppato nel corso dellanno "La ricerca della libertà", facendo riferimento al passato (storie di popoli), al presente (problemi attuali in Europa e nel mondo) e alla società in cui si vive (libertà individuale intesa come saper essere liberi da condizionamenti di ogni genere).
Motivazioni
Tale tematica, a carattere trasversale, è stata scelta per una serie di ragioni:
risponde ai bisogni formativi individuati nel P.O.F.
consente di essere coerenti con lofferta didattica che vi è espressa, creando una base di lavoro comune fra insegnanti e alunni delle cinque classi quinte
permette collegamenti interdisciplinari e rispetta i programmi previsti per il II ciclo della scuola elementare
comprende la possibilità di affrontare le problematiche del mondo attuale e il confronto con il passato
può essere affrontata da molteplici punti di vista, permettendo ad ogni gruppo classe di scegliere quali argomenti approfondire
consente il confronto fra i bambini delle varie classi, attraverso la comunicazione dei diversi percorsi affrontati
può coinvolgere in una crescita comune bambini, genitori, insegnanti
Obiettivi
Gli insegnanti nellelaborare la traccia di un progetto condiviso, hanno fatto riferimento in particolare ai valori di partecipazione, cooperazione, responsabilità, espressi nella prima parte del Piano dellOfferta Formativa, individuando i seguenti obiettivi didattici trasversali, validi per i bambini, ma anche per gli adulti:
acquisire la consapevolezza di partecipare alla realizzazione di un progetto comune: il percorso di ogni classe sarà valorizzato anche perché parte integrante del lavoro delle altre classi (rete fra le classi),
saper assumere responsabilità: individuali e come classe, perché il percorso di ciascun gruppo classe risulterà "fondamentale" per tutti gli altri
imparare a cooperare valorizzando le competenze e le risorse umane/strumentali dei componenti dellinterclasse.
acquisire capacità progettuali anche attraverso lelaborazione di mappe di vario genere
sviluppare la capacità di organizzare le proprie conoscenze evidenziando i legami fra i contenuti appresi (consapevolezza dellinterdisciplinarietà degli itinerari seguiti)
acquisire la consapevolezza del valore della documentazione del percorso effettuato, anche come possibilità di ulteriore riflessione e di verifica
abituare allautovalutazione in itinere
Strategie
Gli insegnanti si propongono di adottare una metodologia condivisa, che rispetti i seguenti atteggiamenti didattici:
partire sempre dalle conoscenze pregresse dei bambini (brainstorming), sia per valutare il bagaglio di conoscenze già posseduto, sia per cogliere gli interessi principali relativi al tema affrontato
rendere gli alunni consapevoli del percorso che si intende affrontare e partecipi della sua progettazione / elaborazione; dopo il brainstorming, verrà presentata, in modo semplificato, la "mappa di progettazione" dei docenti, lasciando però ai bambini il compito di prevederne gli sviluppi: fermi restando i "filoni" scelti dagli insegnanti di ogni singola classe, le modalità procedurali successive terranno conto delle proposte dei bambini, dei loro interessi e, pertanto, delle modifiche che potrebbero sorgere in itinere, nel lavoro quotidiano con le classi
organizzare momenti di riflessione per documentare e comunicare ai compagni le esperienze effettuate e litinerario seguito, individuando momenti di scambio dei "materiali prodotti": ogni tre / quattro settimane si prevede che ogni classe dedichi alcuni momenti a "fare il punto del lavoro effettuato" e produca, per i compagni delle classi parallele, una sintesi del proprio percorso (si ipotizza la realizzazione di un "giornale informativo", la cui redazione sia composta da un gruppo misto di bambini appartenenti a classi diverse)
nellambito di ogni classe, favorire lanalisi critica in itinere su quanto si va costruendo, ricorrendo alle tecnologie del laboratorio multimediale quali strumenti adatti a favorire la progettazione e la rielaborazione dei contenuti e dei materiali
favorire lapprendimento / insegnamento tra pari (apprendimento cooperativo): rendere il bambino capace di collaborare e negoziare con gli altri "imparando da..." e "insegnando a..."
privilegiare una didattica "dellimparare facendo".
MAPPA GENERALE
Tematiche previste nelle varie classi
I diversi argomenti verranno trattati tenendo conto della storia dei popoli e del contesto geografico in cui essa si è sviluppata:
Classe V A Europa - La Rivoluzione francese. Le motivazioni di fondo: la situazione sociale, politica ed economica della Francia alla fine del Settecento - La causa scatenante - Cronologia dei fatti - I princìpi - Aneddoti - Personaggi celebri - Poesie e musiche ispirate dalla Rivoluzione - Conseguenze - Confronto con altre "rivoluzioni" conosciute dai bambini - Dalla "Dichiarazione dei diritti delluomo e del cittadino" alle varie "Dichiarazioni dei diritti" del mondo moderno
Classe V B Asia - India: esempio di decolonizzazione non violenta; Gandhi - il concetto di "satyagraha" (resistenza non violenta) - Il problema religioso: le caste. Sguardo sullIndia attuale: coacervo di popoli, lingue, religioni. Problemi economici: emigrazione, sfruttamento minorile.
Classe V C Nord America - I Pellerossa: usi i costumi - concezioni della natura e del ruolo delluomo: poesie, racconti, documenti, fotografie. Larrivo dei bianchi: scontro fra due culture - esempio: il territorio libero per gli uomini e gli animali contro "il recinto", che delimita la proprietà privata. Lannessione violenta del territorio pellerossa da parte degli Europei. Gli ultimi Pellerossa: le attuali riserve.
Classe V D Israele - Gli Ebrei. Identità culturale, storica e religiosa del popolo ebraico, con particolare riferimento alla Shoah ed al sionismo
Classe V E Africa - La tratta dei neri: motivazioni - I mercati degli schiavi - I luoghi di lavoro (piantagioni di cotone, zucchero e tabacco) - La rivolta dei neri - Gli abolizionisti - Stato attuale.
Ipotesi di attuazione del percorso nelle sue prime fasi
La prima fase di lavoro, che ipotizziamo possa durare circa un bimestre, consiste nello sviluppo di quanto descritto nella mappa, relativamente alla domanda "Cosè la libertà?": i punti che vi sono indicati consentono un avvio comune delle attività, in quanto in tutte le classi largomento verrà sviluppato secondo itinerari e metodologie simili; successivamente invece, data la diversità dei temi scelti da ogni classe, i tempi e le modalità procedurali potranno diversificarsi maggiormente.
Per mantenere vivo linteresse, favorire la comunicazione fra bambini e consentire a tutti di mantenere lidea globale del lavoro delle altre classi, si è pensato di realizzare, a cadenza mensile, un "giornalino" curato da un gruppo misto di alunni di classi diverse; tale gruppo, di cui faranno parte tutti i bambini, a rotazione, costituirà una sorta di "redazione" che avrà il compito di selezionare i materiali delle varie classi e di sintetizzarli in alcune pagine informative, da distribuire a tutti i compagni.
Attività
Brainstorming: ogni bambino scrive su un foglietto parole o frasi evocate dalla parola "libertà"; successivamente ciascuno comunica i suoi pensieri, che vengono scritti alla lavagna e classificati, secondo criteri trovati dai bambini stessi.
Si riporta la sintesi su un cartellone, da esporre in corridoio.
Si chiede di svolgere il testo "Quella volta mi sono sentito libero..."
Si chiede di disegnare un simbolo della libertà e/o si prova a scrivere una poesia (calligramma, acrostico...) sulla libertà.
Si fa una prima selezione dei materiali prodotti, da sottoporre alla "redazione" del giornalino per proporne la diffusione.
Durante la settimana in cui la redazione si ritrova, le classi continuano il percorso cercando la radice etimologica della parola libertà e analizzando:
alcuni articoli della Costituzione Italiana (V A)
i diritti delle donne(V B)
alcuni articoli della Costituzione Americana (V C)
i diritti umani (V D)
i diritti dei bambini (V E)
Si diffonde e commenta il "giornalino" prodotto e si prepara il materiale per il numero successivo, in cui compariranno le riflessioni e i commenti emersi dallanalisi sopra enunciata
La prima fase delle attività si concluderà con la diffusione e il commento del "secondo numero": si passerà quindi ad analizzare la mappa di lavoro generale, nel frattempo presentata ai bambini, per verificare la parte di lavoro effettuata e focalizzare lattenzione sul ramificarsi dei percorsi successivi.
Durante lo svolgersi delle attività, le classi frequenteranno il laboratorio multimediale e inizieranno a progettare unapplicazione ipermediale: ogni classe organizzerà liberamente i contenuti appresi, scegliendo i materiali (testi, immagini, documenti sonori...) da inserirvi; in itinere si valuteranno tempi e modalità per far conoscere reciprocamente e, se possibile, per far intersecare i percorsi pensati dai diversi gruppi - classe. Linsegnante di laboratorio, lavorando con tutte le classi, potrà individuare i momenti più favorevoli per proporre (a bambini e insegnanti) momenti di confronto sia sugli aspetti concernenti le capacità progettuali (procedure seguite per realizzare determinati itinerari), sia sulla possibilità di individuare collegamenti trasversali fra quanto realizzato da classi diverse.