LUCE, COLORI, IMMAGINI

Classe III A
Unità 4
Insegnanti Marina Belci, Maura Marani, Paola Tarino

PERCORSO LINGUISTICO

NOSTRI MOMENTI LUMINOSI

  • Il vissuto dei bambini: correlazioni all'esperienza diretta e pregressa

È stato chiesto ad ogni bambino di ricordare un episodio della propria vita, considerato come "momento luminoso", e di raccontarlo per iscritto. La stessa attività è stata svolta anche per raccogliere ricordi relativi ai "momenti bui". La lettura degli elaborati, oltre a rappresentare un'interessante occasione per socializzare e documentare le esperienze personali, ha fornito l'opportunità per approfondire alcune problematiche relative alla proprie conoscenze in merito all'idea di luce e di buio.

NOSTRI MOMENTI LUMINOSI

La mia esperienza luminosa mi è capitata quando è nata mia sorella Ilaria.
Prima che lei nascesse, avevo paura che mi rubasse i giochi e soprattutto le coccole della nonna e della mamma. Quando la mamma è andata in ospedale a far nascere la bambina, io sono andato dalla nonna a dormire e non volevo andare all'ospedale a trovare la mamma perchè ero geloso della sorellina. Quando è tornata la mamma a casa con la sorellina, l'ho vista ed ho giocato con lei e ho capito che non era come pensavo e che le volevo bene.

(NICOLÒ)

Un giorno bello della mia vita è stato il Natale dell'anno scorso.
L'anno scorso desideravo il computer portatile e dei giochi come "Grande fratello", oppure "Passaparola".
La mamma era andata a vedere i prezzi e costavano troppo.
La mamma però aveva visto altri giochi che costavano meno e me li ha comprati. Per un po' di tempo li ha tenuti nascosti, fin quando venne il giorno di Natale.
Un giorno i miei genitori impacchettavano dei regali e mi dicevano che non erano miei e che non me li avrebbero comprati.
Il giorno di Natale, a mezzanotte, Babbo Natale aveva suonato, sistemato i regali ed era andato via. Quando ho aperto un pacco grande, dentro c'era un computer portatile. In quel momento mi sono brillati gli occhi e mi sono emozionata.

(DOROTEA)

NOSTRI MOMENTI BUI

Quando ero piccolo avevo paura del buio, ma anche della videocassetta dell'uomo tigre; infatti se dovevo andare in mansarda, mi dovevo portare una pistola finta, talmente avevo paura.
Crescendo di età, ho cominciato ad andare da solo in mansarda e così non avevo più paura, né dell'uomo tigre, né della mansarda.

(KEVIN)

Quando la mamma non c'è perchè tutte le sere deve andare a lavorare, per me sono momenti bui, perchè mi sento solo. In casa c'è la nonna, però io le telefono lo stesso.

(ANTONY)

Un giorno buio della mia vita è stato quando è morta Bella, la mia canarina.
Un giorno stavo andando con mamma dalla nonna, quando è passata una signora che aveva portato due canarini dal veterinario. Quando siamo arrivati da nonna Maria, io ho detto che mi sarebbe tanto piaciuto se avessimo avuto anche noi due canarini, visto che ne avevamo solo uno.
Mamma rispose che magari poteva andare bene questa idea.
Qualche tempo dopo siamo andati a comprare la canarina.
Entrati in negozio, mamma ha detto alla signora che volevamo una canarina.
La signora del negozio mi prese una canarina tutta bianca.
Quando siamo arrivati a casa, io ero tutta emozionata e l'ho messa subito nella gabbietta e l'ho chiamata Bella.
Il giorno dopo papà è andato a vedere se Bella si trovava bene.
Quando entrò in cucina vide Bella a terra.
Quando si svegliò la mamma, svegliò anche me e mi disse che Bella era morta per causa di Bello, l'altro mio canarino.
Io ho pianto un po' e poi ho smesso, perchè sapevo che quella cosa poteva succedere.

(MARIANNA)