LUCE, COLORI, IMMAGINI

Classe III A
Unità 4
Insegnanti Marina Belci, Maura Marani, Paola Tarino

PERCORSO SCIENTIFICO DEDICATO AI COLORI

IL MONDO DEI COLORI

  • Scoperte, riflessioni, esperimenti (dalla documentazione prodotta dai bambini)

    Abbiamo discusso per cercare di capire come mai, se la luce che illumina gli oggetti è di tutti i colori, noi però li vediamo di un solo colore, ad esempio la copertina verde ... Molti hanno tentato delle risposte e spesso qualcuno parlava di colori riflessi e assorbiti. Abbiamo poi letto come succede che noi vediamo ogni oggetto del suo preciso colore, anche se la luce che riceve è di tutti i colori.
    In realtà capita che la nostra copertina assorbe tutte le radiazioni luminose tranne quella verde, che viene riflessa, rimandata verso di noi, così che noi la vediamo verde.
    Ragionando su questo abbiamo indovinato che la maglia di Ivan e di Chiara ci appaiono bianche, perchè non assorbono nessun colore. E ce li rimandano tutti, così noi vediamo il bianco.

    Il bianco non assorbe coloriIl nero assorbe tutti i colori

    Invece nel caso delle maglie di Salvatore, Emanuele, Bruno succede che la stoffa assorbe tutti i colori e noi non vediamo colore, perciò abbiamo il nero. Gli oggetti trasparenti non hanno colore, perchè lasciano passare tutte le radiazioni.

    I COLORI PRIMARI & SECONDARI

    Abbiamo visto che tutti i colori si ottengono mescolando insieme in quantità e in modi diversi 3 colori fondamentali:
    rosso
    giallo
    blu
    Questi sono colori primari.

    Mescoliamoli tra loro:
    rosso + giallo = arancione
    rosso + blu = viola
    giallo + blu = verde
    L'arancione, il verde, il violetto sono colori secondari.

    Abbiamo visto con le pile che i 3 colori fondamentali uniti insieme formano al centro il bianco … e quelli secondari come potranno formare il bianco?

    Come si forma il bianco

    Come i colori secondari formano il bianco

    Li abbiamo scoperti.
    Quando si unisce un colore secondario con quello primario che manca nella sua composizione si ottiene un colore complementare.

    E GLI ALTRI COLORI?

    Abbiamo trovato un modo per rendere visibile come si formano i colori, partendo da quelli primari.
    Siamo partiti da rotoli di plastica trasparente e colorata, abbiamo preso le misure per tagliare strisce uguali di ogni colore.
    Ciascuno di noi aveva bisogno di due strisce per ogni colore.

    Il taglio delle strisce

    Una volta tagliate, le abbiamo intrecciate, facendole passare una volta sopra e una sotto come a tessitura. Poi le abbiamo pinzate e appese ai vetri. In controluce si vedono i colori ottenuti.

    L'intreccio delle strisceIl risultato finale

    GIOCHI CROMATICI E PERCETTIVI

Un colore può risultare più o meno contrastato a seconda della tonalità a cui viene abbinato.

Primo gioco di contrasto e di intensità
Abbiamo provato a disegnare al computer, con un programma di grafica, un cerchietto giallo su un rettangolo nero e poi su uno bianco. Abbiamo scoperto che sullo sfondo nero il giallo appare più luminoso, mentre sul bianco risulta meno luminoso.

Primo gioco

Secondo gioco
Abbiamo ottenuto effetti di contrasto vivaci, accostando tra loro colori complementari, come l'arancio con l'azzurro e il verde con il magenta.

Secondo gioco

Terzo gioco
Abbiamo provato a disegnare su un rettangolo azzurro e su uno giallo un rettangolo color magenta. Abbiamo scoperto che sullo sfondo azzurro il magenta sembra entrare in profondità e diventare più chiaro, mentre sul giallo spicca in fuori e tende a diventare più scuro.

Terzo
        gioco

ILLUSIONI OTTICHE

Ci siamo divertiti a giocare con queste illustrazioni che abbiamo trovato sul sito Internet:

http://www.illuweb.supereva.it

A seconda di dove si focalizza l'attenzione in queste immagini, che raffigurano oggetti, volti, animali ..., si potranno osservare diverse interpretazioni delle immagini stesse.

VISI O FIGURE AMBIGUE

Viso e figura ambigua

FIGURE REVERSIBILI E FIGURA-SFONDO

Figure reversibili e figura-sfondo

AMBIGUITA' PROSPETTICHE

Ambiguità prospettica

QUADRI DI LUCE

Il vissuto dei bambini: correlazioni ad un'esperienza diretta

La visita didattica effettuata alla GAM è servita anche per riflettere sull'uso della luce e dei colori da parte di alcuni artisti futuristi presenti nelle collezioni del Museo; in particolare l'esame dell'opera "Compenetrazione iridescente radiale (vibrazioni prismatiche, 1912)" di Giacomo Balla ha consentito ai bambini di effettuare queste osservazioni, sintetizzate in un testo collettivo: "Quando siamo andati alla GAM di Torino, abbiamo osservato alcuni quadri e una scultura di artisti futuristi. Essi hanno creato un futuro artificiale, cioè fatto dall'uomo. I futuristi disegnavano usando forme geometriche. A quel tempo infatti erano nate le prime fabbriche, con macchine ed ingranaggi di forme geometriche. I futuristi immaginavano un futuro fatto come le macchine, dove tutto è in movimento e viene fatto in modo veloce. I futuristi hanno reinventato tutto l'universo: la terra, i pianeti, le stelle, la natura. In un quadro di Giacomo Balla i colori sono racchiusi dentro a dei triangoli. Due linee orizzontali a zig - zag rappresentano la luce, che è l'elemento più veloce".

Compenetrazione iridescente radiale di Giacomo Balla