LUCE, COLORI, IMMAGINI

Classe III A
Unità 4
Insegnanti Marina Belci, Maura Marani, Paola Tarino

PERCORSO SCIENTIFICO DEDICATO AGLI SPECCHI

  • Scoperte, riflessioni, esperimenti (dalla documentazione prodotta dai bambini)

GLI SPECCHI

Gli specchi sono delle superfici che riflettono la luce. Quando la luce non incontra oggetti opachi, ma lisci e lucidi, i suoi raggi rimbalzano ....
La superficie su cui rimbalzano perfettamente è lo specchio.
Lo specchio rimanda immagini che mantengono il colore (Chiara), la grandezza (Alberto), la forma (Bruno), però invertono la destra e la sinistra.

Giocando con specchi concavi e convessi

Ma .... tutto questo vale solo se lo specchio è piano: se è concavo riflette a rovescio, a testa in giù, mentre se è convesso si vede deformato, ma aumenta il campo.
Abbiamo messo due specchi ad angolo e, allargando e diminuendo l'angolazione, abbiamo capito che le immagini degli oggetti si riproducono e, man mano che gli specchi si avvicinano, si vedono un maggior numero di oggetti riprodotti, perchè le immagini rimbalzano da uno specchio all'altro ...

Specchi messi ad angolo

 

COME COSTRUIRE UN CALEIDOSCOPIO

Mercoledì la maestra, nell'intervallo, ha chiamato alcuni di noi, quelli che non erano andati a falegnameria, per iniziare a costruire un caleidoscopio.
Prima di tutto abbiamo preso un rotolo vuoto di scottex e del nastro adesivo. La maestra ci ha dato degli specchi abbastanza spessi, noi li abbiamo puliti con dei tovaglioli. Abbiamo usato 3 specchi lunghi e stretti, uguali tra loro, e con lo scotch li abbiamo messi a triangolo. Abbiamo preso il rotolo di scottex, abbiamo messo dentro al rotolo i 3 specchi.

Prima fase di costruzione del caleidoscopio

Abbiamo preso della plastica trasparente, ci abbiamo appoggiato sopra il rotolo e con un pennarello abbiamo fatto un cerchio sopra la plastica e lo abbiamo ritagliato. É stato poi messo dentro al rotolo, appoggiato sul triangolo, formato dai vetri, fermandolo con lo scotch. Con un cartoncino abbiamo ritagliato un cerchio, con le stesse dimensioni del tubo, gli abbiamo fatto un foro al centro e con quello abbiamo tappato l'altra parte del tubo. Sulla plastica trasparente abbiamo messo del sale colorato e l'abbiamo chiuso nel tubo con della carta traslucida.
Guardando dentro il tubo e, girandolo, il sale grosso e colorato si trasformava in fiorellini colorati, diversi tra loro, e in tante forme geometriche.

Seconda fase e risultato finale

 

COME COSTRUIRE UN PERISCOPIO

Materiale necessario:
tavolette di legno (compensato) e attrezzi di falegnameria, colla, colore, carta vetrata, specchi.

Nel laboratorio di falegnameria

Giampaolo, il nostro insegnante del laboratorio di falegnameria, ci ha spiegato l'uso degli attrezzi, poi ci ha fatto vedere il periscopio che dovevamo costruire.
Ci ha disegnato i pezzi sulle tavolette e noi, divisi a coppie, li abbiamo tagliati per fermarli con la morsa. Erano tutti rettangoli. Con la carta vetrata li abbiamo lisciati e, dove erano storti, li abbiamo anche raspati.
Con il colore marrone abbiamo dipinto le parti del legno che andavano all'interno del periscopio. Poi abbiamo iniziato ad incollare i pezzi. Li dovevamo tenere bene fermi.
Alla fine abbiamo iniziato a inchiodarli, facendo attenzione a mettere i chiodi dritti, altrimenti uscivano dai bordi. Alla fine sono stati messi gli specchietti: uno per parte e inclinati in modo che si guardino. Abbiamo incollato delle piccole stecche di legno, che servivano a tenere fermi gli specchietti.

Preparazione del periscopio

Il periscopio è uno strumento ottico usato per poter vedere delle immagini, anche se uno ostacolo è frapposto fra noi che guardiamo e l'oggetto che vogliamo vedere. É usato, ad esempio, nei sommergibili per poter vedere fuori dall'acqua quando è in immersione. Comprende una cassa a tubo o a scatola e da due specchi che riflettono l'immagine. Quello che facciamo noi è composto da compensato e da specchi.

Due esempi di utilizzo