Copertina dell'applicazione Storia di primavera

Progetto "Costruzione di un ipertesto cooperativo"

STORIA DI PRIMAVERA

Applicazione Ipermediale - Anno Scolastico 1997/98

Autori: i bambini delle Sezioni A - C - E della Scuola Materna di Via Terraneo e i bambini della Classe Prima A della Scuola Elementare Gemelli, con la collaborazione degli insegnanti: Clara Bertolo, Patrizia Fontana, Paola Pozzi, Giovanni Scollo e Paola Tarino
Ambiente software di sviluppo: AMICO 3.0 (scrivania multimediale semplificata, ottenuta con Toolbook Asymetrix, distribuita dalla Garamond).

Applicazione prodotta: STORIA DI PRIMAVERA (26 Mb)

Annualità ponte Materna ed Elementare

 

 

ITINERARIO

Dalla lettura del testo "Storia di primavera" di Jill Barklem alla sua comprensione, attraverso l'analisi dei personaggi, degli ambienti e l'approfondimento di alcune parole - chiave (PRIMAVERA - BOSCO - COMPLEANNI - PICNIC), in vista della preparazione di un vero picnic per tutti i bambini coinvolti.

Tematiche principali:
- Analisi fisica e psicologica dei personaggi
- Analisi delle sequenze della storia (didascalie - illustrazione)
Approfondimenti:
- Il bosco (l'albero e le sue caratteristiche, vari tipi di alberi)
- La primavera (i fiori - lettura e creazione di poesie - il diario dell'orto)
- I compleanni dei bambini della materna e di prima (grafici commentati dai bambini)
- Il picnic (invito e preparazione)

TAPPE

1) lettura della "Storia di primavera": gli insegnanti hanno letto ai bambini il racconto di Jill Barklem;
2) conversazioni collettive per conoscere le impressioni dei bambini e scoprire il grado di comprensione del testo;
3) analisi dei personaggi della storia e loro illustrazione: i bambini della materna si sono occupati nello specifico del protagonista. il topino Peverino, analizzandolo dal punto di vista fisico e del comportamento; i bambini di prima hanno approfondito le caratteristiche fisiche e psicologiche di tutti i personaggi di Boscodirovo e ne hanno curato l'analisi anche attraverso la colorazione di lucidi, rispettando i colori delle tavole grafiche che illustrano il libro;
4) suddivisione del testo in sequenze: la storia è stata suddivisa nelle sequenze principali, che sono state disegnate a livello di gruppo dai bambini della materna, mentre i compagni di prima si sono occupati della scrittura al computer delle didascalie di accompagnamento, tutti i testi sono stati registrati al microfono.
La storia può essere letta sequenzialmente, usando i pulsanti di andata e ritorno, ma consente anche al lettore di utilizzare determinate parole-calde (colorate) per andare agli approfondimenti.

Una sequenza della storia

Attraverso discussioni guidate sono state individuate nella storia alcune parole - chiave, diventate in seguito oggetto di approfondimento.

I bambini della materna si sono occupati del percorso dedicato al BOSCO, sviluppando i seguenti filoni:
- "L'albero e le sue parti" (differenza tra alberi e cespugli)
- "Alcune piante del bosco: il carpino e la quercia"

I bambini di prima si sono occupati del percorso dedicato alla PRIMAVERA, sviluppando i seguenti filoni:
- "La primavera nella poesia" (invenzione di una poesia)
- "Alla scoperta dei fiori primaverili" (disegni e notizie sui fiori conosciuti)
- "La nostra esperienza dell'orto" (documentazione delle fasi di lavoro attraverso disegni, fotografie, registrazioni audio e stesura di diari collettivi)

Per ogni parola-chiave sono stati prodotti materiali testuali, visivi e sonori, organizzati nelle pagine dell'ipertesto.

METE

Scopo dell'esperienza:
contribuire alla costruzione di un prodotto comune: l'applicazione ipermediale, a cui affidare la conservazione dei materiali significativi dell'esperienza, che sono stati mostrati ai genitori al termine dell'anno scolastico.
La cooperazione, come reciproco intervento sui materiali oggetto di discussione e comunicazione fra le sezioni, ha dato modo ai bambini di conoscersi e di costruire insieme un prodotto ipertestuale, ma al contempo essi hanno potuto preparare un incontro, al di fuori della vita virtuale dell'elaboratore, attraverso la realizzazione di un PICNIC, effettuato al termine dell'esperienza (... come i topolini di Boscodirovo anche i bambini si sono impegnati ad organizzare un picnic, come occasione per stare insieme e fare festa!).