Una videata dell'applicazione Verso nuovi spazi

"Documentazione multimediale di esperienze vissute"

VERSO NUOVI SPAZI

Applicazione Ipermediale - Anno Scolastico 1998/99

Autori: i ragazzi della Classe V E della Scuola Elementare Padre Gemelli, con la collaborazione delle insegnanti: Marina Belci, Maura Mariani e Paola Tarino.

Ambiente software di sviluppo: AMICO 3.0 (scrivania multimediale semplificata, ottenuta con Toolbook Asymetrix, distribuita dalla Garamond).

Applicazione prodotta: VERSO NUOVI SPAZI (30 Mb)

 

 

ITINERARIO

L'esperienza, situata nell’ambito del progetto di utilizzo delle tecnologie ipermediali ed all'interno del programmazione prevista dalla classe, ha impegnato i bambini di quinta nella realizzazione di un ipertesto di documentazione di alcune esperienze didattiche vissute nel corso del primo quadrimestre.

L’iniziativa ha permesso a tutti i soggetti di lavorare insieme, socializzare e negoziare i propri punti di vista, per contribuire alla costruzione di un sapere condiviso; è stata stimolante anche dal punto di vista della progettazione interdisciplinare dei contenuti attraverso la costruzione di una serie di mappe iniziali e la ricostruzione finale (di tipo individuale) della rete di collegamenti fatta agire tra le conoscenze.



Tematiche principali:

- Pensieri individuali dedicati al tema: "Cosa sono per te gli spazi nuovi?"

- "Nel presente. Un'esperienza di classe: il trasloco dalla Scuola Gadda alla Padre Gemelli": cronaca di un'esperienza vissuta

- "Nel passato. Il nostro viaggio sulla locomotiva a vapore": documentazione dell'uscita didattica Torino - Moncalieri

- "Nello spazio celeste": documentazione dell'uscita didattica "Visita al Planetario"

- "Negli spazi fantastici: Ventimila ombre sotto i mari": documentazione esperienza teatrale, liberamente ispirata dal libro di Verne

Attività sviluppate:

- Ideazione collettiva di mappe ipertestuali, a partire dall'esame e dalla raccolta dei materiali prodotti e dall'individuazione in essi di alcune parole calde, diventate oggetto di attività di ricerca a livello di gruppi di lavoro.

- Documentazione in chiave ipermediale di materiali (testuali e audiovisivi) prodotti nel corso dell'esperienza.

Utilizzo di: videoscrittura (Word 7) per editare i testi, del software Amico 3 per implementare i materiali, dello scanner per acquisire immagini e disegni, del microfono per registrare le parti sonore e i brani musicali.

I libri ipertestuali sono stati prodotti "in itinere", adoperando tutte le attrezzature del laboratorio: dieci computer multimediali e uno scanner. Ogni bambino (a livello individuale o a coppie) ha digitato dapprima i materiali scritti, imparando ad usare il programma di videoscrittura e a stampare i documenti. Tutti i bambini (a coppie o in tre) hanno lavorato contemporaneamente sulla stessa videata, digitando i titoli, costruendo pulsanti e "parole calde" per navigare all'interno delle pagine e della loro applicazione, registrando le parti sonore. Così facendo, hanno imparato ad utilizzare gli strumenti messi a disposizione del programma, a prendere decisioni insieme, ad affinare il proprio gusto nell'allestimento dal punto di vista formale dei materiali. Ad alcuni bambini, una volta acquisita una discreta autonomia nella padronanza dello strumento, è stato dato il compito di documentare certe parti dei loro ipertesti.

Contenuti e obiettivi degli apprendimenti:

Descrizione sintetica dei contenuti: le applicazioni si articolano in diverse sezioni, comprendendo il percorso interdisciplinare svolto dai bambini durante lo svolgimento della loro esperienza di ricerca, dedicata ad approfondire il tema della "ricerca di nuovi spazi", a partire dalle esperienze vissute nel corso del primo quadrimestre.

Esse pertanto documentano sia i punti di vista di ogni bambino (Che cosa sono per me i nuovi spazi?, Racconto una mia esperienza di ricerca di uno spazio nuovo: la scuola in cui abbiamo appena traslocato …"), che i risultati della loro analisi collettiva, rintracciando all'interno delle diverse discipline una sorta di "filo rosso", ricamato intorno al significato "concettuale" della parola ricerca di nuovi spazi.

Lo scopo dell'iniziativa è stata quella di allestire, tramite il ricorso alla strumentazione ipermediale, una sorta di "cammino virtuale", palpitante di eventi affidati ai diversi linguaggi, utilizzati per esprimere informazioni, punti di vista, impressioni e riflessioni, sotto forma di brevi pensieri, testi di approfondimento, disegni, illustrazioni, musiche e messaggi verbali.

Rappresentando la memoria di un gruppo di lavoro, i libri ipermediali sono stati caricati anche di forti valenze affettive, rintracciabili nell'esaltazione di ricordi ed intuizioni personali, nella scelta collettiva dei colori, nella possibilità di trasformare una sequenza di attività didattiche in un'operazione di intrattenimento educativo.

Finalità didattica:

I libri ipermediali prodotti rappresentano solo il momento conclusivo del "fare" dei bambini.

Nati con l'intento di ricostruire alcune attività didattiche (sviluppate in classe o in occasione di alcune uscite, come la visita al Planetario o la gita sulla locomotiva a vapore …) e di raccogliere i materiali usati ed elaborati, essi hanno finito per diventare anche prodotti destinati all'uso di nuovi utenti, che potranno navigare al loro interno per trovare materiali di studio o semplicemente conoscere il racconto di esperienze vissute, basate sulla combinazione di elementi informativi con il godimento visivo, ossia con il piacere provato dagli autori nel corso del loro allestimento.

Il ricorso allo strumento ipermediale ha fornito agli alunni svariate possibilità espressive, attraverso l'utilizzo di un nuovo linguaggio, capace di potenziare le loro attività simboliche tramite un gioco continuo di scambi e relazioni tra codici diversi (immagini, parlato, suoni, testi scritti ...).

Al termine dell'esperienza, in fase di verifica, è stato chiesto ad ogni bambino di ricostruire la rete strutturale ed i collegamenti tra le informazioni fatti agire nelle loro applicazioni. Tutti hanno saputo riprodurre su una serie di fogli la mappa grafica dei nodi principali, molti sono stati in grado di ricordare i collegamenti essenziali o più significativi a livello personale, alcuni hanno ripercorso con estrema cura, memorizzando anche i dettagli di tipo visivo costruiti nelle singole videate, l'intera rete concettuale, dimostrando una buona capacità di elaborazione; insomma hanno dimostrato di "imparare facendo".

Obiettivi dell'esperienza:

- riprendere conoscenze in forme diverse, inserendole in nuovi contesti;

- potenziare le abilità di riflettere su un argomento, ristrutturandone gli elementi di raffigurazione mentale;

- sviluppare l'arte del raccontare e del descrivere attraverso l'utilizzo di numerosi canali comunicativi;

- creare occasioni per far emergere gli stili cognitivi individuali e le potenzialità nascoste, consentendo una pluralità di attraversamenti delle conoscenze, indagate sotto diverse angolazioni prospettiche;

- utilizzare le strumentazioni multimediali per:

* essere al contempo autori e lettori di un'esperienza conoscitiva;

* rendere transdisciplinari i materiali usati e/o prodotti;

* sperimentare la possibilità di utilizzare più linguaggi (visivo, sonoro, scritto);

* divertirsi, inventando soluzioni creative di presentazione dei materiali;

* dar vita a semplici operazioni di tipo metacognitivo, intese come strategie di ripensamento dell'esperienza vissuta, per chiarire a se stessi e comunicare ad altri i propri percorsi di apprendimento;

* costruire un prodotto privato (memoria di un'esperienza) e pubblico, destinato ad essere fruito da altri ipotetici viaggiatori nei percorsi di questo immaginario "cammino verso la ricerca di nuovi spazi".

L’applicazione potrà infatti essere utilizzata da altri bambini, come oggetto di intrattenimento, studio, confronto di esperienze o come occasione per intraprendere nuovi itinerari didattici. E' stata inoltre presentata ai genitori al termine dell'attività.