ARIA, QUESTA VICINA SCONOSCIUTA, SI RIPRENDE IL SUO SPAZIO

Interclasse III
Unità 3

Insegnanti: Ferro, Gobbino, Marani, Muraro, Rapillo

L'itinerario didattico indicato nella terza scheda di progettazione ha previsto il seguente svolgimento dal punto di vista metodologico:

Prima di iniziare con le unità di lavoro si sono accertate le preconoscenze e i misconcetti degli alunni sull’aria, attraverso la richiesta di esplicitare che cosa già sapevano su questo argomento (brainstorming scritto o orale e successiva stesura di una mappa di classe)

Un gruppo di bambini ha discusso su cos’è un esperimento e a che cosa serve. 

Alcuni gruppi di bambini hanno giocato con palloncini di diversa forma e dimensione e con la pompa per gonfiarli, ponendosi delle domande (es: hanno tutti la stessa forma? Perché alcuni scoppiano? Perché fischiano se li lasci andare?…). 

Successivamente ogni insegnante è arrivata in classe con il materiale occorrente per un esperimento, chiedendo di formulare ipotesi su quale esperimento si sarebbe eseguito. Quindi venivano esplicitate le istruzioni per effettuare l’esperimento e ogni bambino ha provato a dire che cosa sarebbe successo.

Infine veniva effettuato l’esperimento e i bambini confrontavano le loro ipotesi con quello che accadeva.

Alcune volte hanno provato a generalizzare, con conclusioni condivise. 

Alcuni bambini, nel laboratorio di falegnameria, hanno realizzato un mulino a vento (interventi con un animatore della cooperativa S. Donato, nell’ambito del progetto “A scuola si lavora per l’ambiente” previsto dal P.O.F.).

IL LAVORO DEI BAMBINI