(Detto
il Fava):
Soprannome
non a caso.
Giocatore dal grande
spessore tecnico, con il suo ingresso in campo trascina spesso la
squadra a rimonte e vittorie mirabolanti, gran cursore di sinistra,
calcia indistintamente di destro e sinistro.
Cultore del tiro di punta, ha nella conclusione a rete il suo pezzo
forte, in difesa copre bene, con grinta e cattiveria agonistica.
Una preparazione fisica precaria lo porta, generalmente a
Gennaio-Febbraio a scomparire progressivamente dal gioco di squadra e a
trasformarsi in un solista stonato, diventando irritante per i compagni
(specialmente per il Presidente….).
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