CAMOGLI, GLI EX-VOTO

di Annamaria "Lilla" Mariotti

Su una piccola altura prospiciente Camogli, chiamata Il Boschetto, tra il 1612 ed il 1630 venne edificato un Santuario, dedicato alla Madonna del Boschetto, per ricordare il luogo in cui il 2 Luglio 1518 la Vergine Maria era apparsa ad una pastorella dodicenne. La costruzione di questo Santuario durò 20 anni e tutta la cittadinanza partecipò alle spese, compresa la tonnara che fece la sua parte; da documenti dell’epoca risulta che nel 1630 parte dei proventi della pesca furono dedicati alla fabbrica del santuario. Questo luogo è diventato nei secoli la sede del culto e della devozione degli uomini di mare, un vero e proprio Santuario dei naviganti e dei pescatori.

Gli abitanti di Camogli, si rivolgevano alla "loro" Madonna per chiedere grazie, e, poiché ne ricevevano, cominciarono a portare al santuario degli ex-voto per ringraziare per l’aiuto soprannaturale ricevuto nel momento del bisogno. Qualche volta erano piccoli cuori scolpiti in argento, più o meno elaborati a seconda delle possibilità del donatore o anche sculture, sempre in argento, che rappresentavano una nave. Quelli che andavano per mare, iniziarono a commissionare dei quadri che rappresentassero dal vivo lo scampato pericolo. Alcuni di questi quadri sono stati dipinti anche all’estero, prima del ritorno a casa, altri una volta raggiunta sani e salvi la loro Camogli e poi portati al Santuario. Ed ecco allora un veliero in mezzo ad una tempesta e la piccola immagine della Madonna che fa capolino tra le nuvole in un angolo della tela. Poi c’è l’equipaggio del Nemesi salvato dopo aver vagato per lungo tempo a bordo di una scialuppa. E ancora una nave di Camogli attaccata dai pirati, un incidente a bordo risolto senza danni, un pescatore salvato di notte dalla acque tempestose, un comandante guarito per un intervento miracoloso. Ognuno di questi quadri racconta una storia, è una specie di diario di bordo, dato che spesso riporta nei particolari non solo l’avvenimento, il nome dell’imbarcazione e del comandante, ma anche la latitudine e la longitudine in cui la nave si è trovata in pericolo.

E' bello immaginare uno di questi rudi uomini di mare mentre, tutto vestito a festa, sale la collinetta verso il Santuario con il suo fagotto sotto il braccio, contenente l'espressione della sua riconoscenza : un dipinto, un oggetto prezioso da depositare ai piedi della Madonna per ringraziarla del suo intervento divino.

La tradizione racconta che in passato almeno 400 di questi ex-voto erano esposti all’interno della chiesa, mentre già nel 1938 ne erano rimasti solo 76 e tutti ottocenteschi; quelli di epoche precedenti sono purtroppo andati irrimediabilmente perduti. Questi segni di devozione sono diventati nel tempo una testimonianza insostituibile ed ora, debitamente restaurati, sono riuniti nel chiostro del Santuario e costituiscono una delle più belle collezioni di ex-voto della Liguria.

[ Torna all'indice ]

[ Home ]