CAMOGLI: LE ORIGINI, IL NOME

di Annamaria "Lilla" Mariotti

Le origini più antiche e oscure di Camogli si possono trovare nell’età del bronzo e del ferro, in un insediamento sul Castellaro, la collina ricoperta di pini marittimi che si innalza alla base del Monte di Portofino. Ma non si trattava di pescatori o naviganti, ma piuttosto di una comunità di agricoltori e cacciatori a giudicare dai ritrovamenti archeologici di questi ultimi anni. Oscure anche le origini del nome sulle quali si sono cimentati, nei secoli, molti studiosi. Quattro sono le alternative, ma quali di queste sia la più giusta non è ancora stato appurato.


Una facciata di un
palazzo di Camogli

VILA CAMULI:

questo nome si ritrova già in documenti del VI secolo e pare derivi da Camulio, dio Etrusco della guerra, o da Camolio, divinità solare Gallo-Celtica.

CASMONA:

gli abitanti erano chiamati "Casmonauti". Plinio utilizza questo nome per indicare la popolazione abitante nella zona prima che i romani conquistassero la Regione.

CA’ MOGLI:

derivato dal dialetto genovese Cà de Moggee o casa delle mogli, così detta ad indicare il fatto che gli uomini erano sempre per mare e la città era dominata dalle donne.

CAMUGGI:

sempre dal genovese Cà a Muggi o case a mucchi, derivato dall’aspetto dell’ agglomerato urbano della città con le sue caratteristiche case addossate una all’altra e dipinte a colori vivaci, che servivano da riferimento ai marinai o ai naviganti per riconoscere le loro case da lontano.


Un'altra splendida facciata
di un palazzo di Camogli

 

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