PIAZZA DEL POPOLO
parte prima


In origine la piazza principale di Fermo si chiamava Piazza San Martino, dal nome di una chiesa costruita in fondo alla piazza, dove adesso si trova Palazzo dei Priori, ceduta al comune nel 1602, quindi demolita (poi ricostruita poco più in basso, dove si trova ancora oggi con lo stesso nome, recentemente sconsacrata e adibita a centro congressi).
Fu denominata a lungo anche Piazza Grande.
Subito dopo l'Unità d'Italia venne intitolata a Vittorio Emanuele II, re galantuomo e padre della patria, nome che tenne fino all'inizio dell'era repubblicana, quando fu dedicata al Popolo, che secondo la Costituzione del 1946 è sovrano.

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Già in epoca romana il Foro antico era localizzato nell'area dell'attuale "Piazza"; esso però si sviluppava in corrispondenza della parte più bassa della piazza, su un'area compresa tra l'odierno Palazzo dei Priori e piazza Matteotti (Bna) come dimostrano numerosi ritrovamenti di epoca romana che testimoniano la presenza di edifici pubblici in quel punto.

La sistemazione attuale risale al 1442 ed è dovuta alla dominazione di Alessandro Sforza. I lavori, iniziati nel 1438 a spese del comune, spianarono la piazza verso sud, facendole assumere la caratteristica forma rettangolare allungata e quasi pianeggiante, mentre fino a quel momento era in pendenza, sia nel verso sud-nord che in quello est-ovest, sullo stesso stile della Piazza Grande di Arezzo.
[Anno Domini MCCCCXLII de mense ianuari, Platea Sancti Martini mandato domini Alessandri Sfortie fuit refodita et riducta ad planum. (Anton di Nicolò: Cronache Fermane)]: "nell'anno del Signore 1442, mese di gennaio, la Piazza San Martino, su mandato del signore Alessandro Sforza, fu sbancata e livellata".

Successivamente la larghezza della piazza subisce una riduzione: nel 1528 fu realizzato il primo loggiato, davanti alla chiesa di San Rocco, mentre tra il 1569 e il 1590 furono costruiti entrambi i porticati principali lungo i fianchi est ed ovest dell'invaso.

Fermo2.jpg (63696 byte)    Il Loggiato di San Rocco, con caratteristiche architettoniche molto diverse dagli altri (FOTO A LATO), è ubicato in cima ai portici, sul lato ovest
    Costruito per voto contro la peste dal nobile Gian Francesco Rosati nel 1528 davanti alla chiesa di San Rocco, edificata venti anni prima, recentemente ceduta a privati, che, per adibirla ad uso commerciale (grandi magazzini e ampliamento del preesistente cinema Helios), verso il 1930 l'hanno sopraelevata con un intervento architettonico molto discusso.

    Contigue alla ex chiesa di S. Rocco: Cappella del SS. Sacramento (a sinistra guardando) e di S. Sebastiano.

 

La piazza si eleva a 285 - 288 metri sul livello del mare, è lunga 135 metri e larga (nel punto più stretto) 30 metri compresi i portici;
leggera pendenza decrescente lungo l'asse diagonale da sud-ovest verso nord-est (dislivello di circa 3 metri).

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    Se i tre porticati segnano i lati a est e ovest, le quinte di chiusura sono rappresentate da tre magnifici palazzi: a sud il cinquecentesco Palazzo del Governatore (o Palazzo Apostolico), sopraelevato nell'Ottocento

(FOTO A DESTRA: Palazzo Apostolico,  palazzo del Governatore, poi sede di Provincia e  Prefettura).
Oggi sede del Municipio.

 

 

Image1.jpg (84067 byte)a nord il Palazzo dei Priori (iniziato nel Duecento e terminato nel Seicento) e il cinquecentesco Palazzo degli Studi, collegati tra di loro da una loggetta pensile.

FOTO A LATO:
A sin: Palazzo degli Studi (antica sede dell'Università, oggi sede della Biblioteca comunale);

A ds: Palazzo dei Priori (oggi ospita Pinacoteca, Sala dei Ritratti, Sala consiliare)

 

 

 

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Da questa stampa realizzata nel Settecento da Pio Panfili ci rendiamo conto che Piazza del Popolo all'epoca aveva già assunto l'aspetto definitivo, eccezion fatta per alcune superfetazioni sopra i portici, per la eliminazione della scalea davanti al loggiato di San Rocco e, soprattutto, per la sopraelevazione del Pazzo del Governatore (in fondo) che è stato portato a tre livelli solo dopo il 1813: a quest'epoca esso era ancora vicino all'idea che ne aveva ispirato la sua costruzione nel Cinquecento,cioè una sorta di "porta urbana".


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a sinistra: Palazzo dei Priori; a destra: Palazzo degli studi

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Loggetta pensile che collega il Palazzo degli Studi al Palazzo dei Priori: a sinistra e in basso dopo i recenti lavori di ristrutturazione che l'hanno riportata alla sistemazione originale; a destra ancora con le vetrate. Essa sovrasta un arco di trionfo costruito tra il 1581 e il 1583 in onore di Gregorio XIII e di Giacomo Boncompagni.

 

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PIAZZA DEL POPOLO PARTE SECONDA
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