Documento dell'Ufficio politico del PMLI
Il PMLI con i tranvieri e contro le precettazioni e la repressione governativa (Rivolta dei tranvieri)
Il PMLI appoggia con tutte le sue forze gli scioperi spontanei dei tranvieri contro l'accordo-bidone tra governo e sindacati confederali. Inoltre diffida il governo del neoduce Berlusconi a prendere qualsiasi misura repressiva, amministrativa e penale, nei confronti degli scioperanti e a ridurre ulteriormente il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Il PMLI considera le precettazioni una misura fascista che lede gravemente il diritto di sciopero, oltreché un'ingerenza nella lotta degli autoferrotranvieri per il rinnovo del contratto di lavoro.
Il PMLI ritiene vergognoso il comportamento dei presidenti delle regioni e dei sindaci di "centro-destra'' e di "centro-sinistra'', in particolare quello di Firenze Domenici, in quanto presidente dell'Anci, che invece di favorire un vero accordo hanno condannato gli scioperi.
L'accordo-bidone va respinto, in ogni caso le organizzazioni sindacali devono indire un referendum per permettere a tutti gli autoferrotranvieri di pronunciarsi su di esso.
Il diritto di sciopero non si tocca!
Con gli autoferrotranvieri fino alla stipula di un accordo soddisfacente!

L'Ufficio politico del PMLI

Firenze, 22 dicembre 2003