10) L'Ambone ricostruito durante il ripristino della Chiesa sotto la guida dell'Arch. Perrone. I simboli degli Evangelisti, recuperati sulla parete del Campanile, facevano parte dell'antico Ambone
11) La tela della Deposizione è opera della scuola del Perugino, giunta per donazione alla Parrocchia.
12) Il Cristo morto sotto la mensa dell'altare dei criteri interni risulta di fattura spagnola: secondo la tradizione apparteneva ad un insediamento spagnolo nella località Pian di Spagna alla sommità del Lago di Como: durante una piena del Fiume Adfda fi travolto e trasportato nel Lago: pescatori Bellagini lo trovarono e lo misero in venerazione nella propria chiesa.
13) Si tratta di un Crocifisso Arcaico che giunse alla Parrocchia per una donazione: ma non ha nulla a che vedere con il complesso della Chiesa.
14) Il Battistero così come ora si presenta è il risultato di parecchi interventi che si sono succeduti dopo il ripristino della Chiesa: il mosaico della scuola veneziana, come quelli ricordati sopra, raffigura il Battesimo di Cristo della tela del Borgognone che si trova nella chiesa di Melegnano: il supporto della vasca è dello scultore Daverio di Bergamo: la sistemazione dell'insieme così come ora si presenta risale al 1986.
15) Il campanile. La parte inferiore secondo l'opinione più attendibile era preesistente alla Chiesa: era una delle Torri del sistema difensivo del Borgo verso il settentrione. La Chiesa vi fu addossata e la torre, che arriva all'altezza circa del tetto, fu trasformata in campanile (così afferma il Ninguarda). Nel 1700 circa, quando la Chiesa fu trasformata in stile settecentesco, il campanile fu elevato nella forma attualmente visibile e fu pure intonacato come il resto della Chiesa. Nel 1990 fu restaurato così come ora si presenta.
16) Il trittico dell'altare riporta l'immagine della Madonna rilevata dall'affresco attribuito al Foppa e il S Sebastiano ed il S. Rocco sono una copia dei rispettivi quadri del Foppa.
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