L' ambiente di Maser

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Tutte le colline che coronano Maser sono ricchissime di spunti naturalistici e paesaggistici, e sono visitabili per mezzo di comodi sentieri che partendo a poca distanza dalla strada provinciale n° 84 s’inerpicano fino al crinale, dove corre un sentiero, percorribile in circa 5 ore di cammino, che collega la Rocca di Asolo a Sud Ovest con la Rocca di Cornuda a Nord Est.

In quattro punti attrezzati, e precisamente in località “Fornét”, “Cave”, “San Giorgio” e “Forcella Mostaccin”, sono posti dei pannelli informativi con segnati i percorsi collinari e i luoghi di maggior interesse per il turista.

Particolare attenzione merita il "Sentiero natura COL DE SPIN" , a mezza costa, calcato da generazioni di contadini, così chiamato probabilmente dalla Repubblica Veneta, che lo sapeva irto di rovi e biancospini che, partendo da Forcella Mostaccin (a 385 metri s.l.m.), offre la possibilità di 4 itinerari (di 1 ora e mezza - di 2 ore - 2 ore e mezza - oppure 3-4 ore circa) su un sentiero tutto tracciato/evidenziato, offrendo all’escursionista paesaggi molto suggestivi sia sul versante a sud che a nord. Il percorso permetterà di osservare acque risorgive, grandi pozzanghere perenni, pareti di roccia nude con strati di lignite, rustici abbandonati, la "vecchia miniera", un'area franata che apre una voragine; ed inoltre l'alternarsi di boschi di betulle, di castani, di querce, di pinete ed altro.

Proseguendo, si sconfina dal Comune di Maser e si può giungere alla Rocca di Cornuda.  Per questo sentiero è stata realizzata una interessante pubblicazione/guida a cura della Regione Veneto e del WWF di Montebelluna.

Molto frequentato e noto è anche il sentiero che partendo da Forcella Mostaccin va verso ovest: si mantiene quasi sempre sulla sommità delle colline: fiancheggia la cima dei colli Calmoreggio (m.486), del S. Giorgio (m. 431 - qui c'è l'oratorio-tempietto dedicato al Santo da cui prende il nome), dell'Argenta (m. 429); passa per Forcella Sbazzega, poi ancora fiancheggia la sommità del colle Montagna Grande (m. 402). Con una passeggiata di 3-4 ore si giunge alla Rocca ed al centro storico di Asolo.

Per gli amanti del bird-watching segnaliamo che la località San Giorgio, nelle stagioni di mezzo, rappresenta un importantissimo punto di passaggio per gli uccelli migratori: in Italia San Giorgio è al secondo posto, dopo lo stretto di Messina, per numero di passaggi di specie migratorie.

Pianura e colline maserine sono interessanti anche per professionisti e amatori del ciclismo: a questo riguardo è stata realizzata una apposita guida (BICINVANCANZA), che ne evidenzia e individua le caratteristiche peculiari.

Una particolare attrattiva del territorio di Maser è costituita dai numerosi ALBERI PLURISECOLARI, veri monumenti della natura:

ALBERO DI GIUDA: è ubicato presso l'Azienda Agricola di Maser, attigua a Villa Barbaro. Si trova lungo il confine del parco a destra della strada che porta a Forcella Mostaccin. Caratteristiche: altezza: m. 11.50 - circonferenza: m. 3.30 a 0.50 m. da terra - fusto internamente cavo e contorto, chioma irregolare.

LA GINKGO: anche questa pianta è sita all'interno del parco di Villa Barbaro, all'inizio della strada che porta a Forcella Mostaccin.

Caratteristiche: altezza: m. 20.50 - circonferenza: m. 2.95 a 1.30 m. da terra - fusto eretto, chioma ampia.

IL PINO DELLA VILLA DI MASER: ubicato presso l'ingresso di un parcheggio a nord di Villa Barbaro, lungo la strada che porta al Museo delle Carrozze. Caratteristiche: altezza: m. 18 - circonferenza: m. 2.76 a m.1.30 da terra - fusto eretto, chioma ad ombrello.

I TIGLI DELLA VILLA DI MASER: sono numerosi, in doppio filare, a sud di Villa Barbaro.

Caratteristiche: altezza media: m. 23 - circonferenza media: m. 2.86 a 1.30 m. da terra - fusto eretto con chioma regolare.

Il viale ha un altissimo valore paesaggistico e prospettico; termina con un'esedra circolare con al centro una fontana.

IL RORON DI MONTE COLLALTO: (rovere) sito in un bosco misto di conifere e latifoglie, a destra della strada che va a Forcella Mostaccin.

caratteristiche: altezza: m. 15 - circonferenza: m. 3.31 a 1.30 m. da terra - fusto possente, chioma assimetrica - età 250-300 anni.

IL BAGOLARO: lungo la via Bassanese, sull'incrocio con via Cal di Mezzo. Caratteristiche: altezza: m. 9 - circonferenza: m. 3.60 a m. 1.30 da terra - età 100-150 anni.

LA CASA DEI PICCHI (castano): in via Giardino, poco a sud dell'omonimo agriturismo. Caratteristiche: altezza: m.15.50 - circonferenza m. 3.30 a m. 1.30 da terra - l'albero è costituito da due grossi fusti che si originano da una ceppaia bicentenaria. La pianta ospita i picchi.