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Nessuna
guerra sarà mai più fatta in mio nome. Nessuna
guerra per il petrolio. Se il petrolio finirà, piuttosto
camminerò sulle ginocchia. Nessuna guerra contro il
terrorismo
perché la guerra produce il terrorismo ed essa stessa
è
il terrorismo degli stati. Nessuna guerra per la pace perché
nessuna pace può giustificare il sangue di donne, vecchi e
bambini. Nessuna guerra per una democrazia che produce guerre e nessuna
guerra per una giustizia che colpisce innocenti. Nessuna guerra
sarà mai più fatta in mio nome mentre trenta
milioni di
esseri umani muoiono di fame e di sete in Africa e dove, ancora, le
guerre sono per il petrolio che fa andare le nostre auto, per i
diamanti, per il coltan dei nostri cellulari, per il rame, per il
legname che abbellisce le nostre case. Nessuna guerra mentre il sud est
asiatico affonda nella miseria, nel turismo sessuale dei ricchi
occidentali, nell'Aids, nella schiavitù che produce i nostri
vestiti, le nostre scarpe, i giocattoli dei nostri bambini. Nessuna
guerra sarà mai più fatta in mio nome mentre
nell'America
del sud, quella che non produce le guerre, continua da cinquecento anni
il genocidio di popolazioni stremate dall'avidità e
dall'ignoranza dell'occidente.
Nessuna
guerra sarà mai più fatta in mio nome.
Nessuna guerra, mai più.
Cagliari social forum, novembre
2002
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