Fighter
Notizie e curiosità su Sport da Combattimento e Arti Marziali
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L'editore Date da ricordare Argomento fuori tema: I fumettiLink

Kachi

Vittoria. (gashi) (giap.)

Kachikake

Mento (giap).

Kaeshi

Scambio, trasformazione, contrattacco. (GAESHI)(giap.)

Kaiden

Grado superiore attribuito al maestro che insegna (giap.)

Kaiten

Cambio del fronte di attacco di 90° o 180° ottenuto ruotando il corpo sulla parte anteriore del piede (giap.)

Kali

Chiamato anche Arnis o Escrima, è una disciplina marziale nata nelle isole Filippine in tempi remotissimi. Comprende nella sua globalità dei settori che includono varie specialità. Il settore armi prevede lo studio dell' Olisi (bastone) e del doppio Olisi o Sinawali, della spada e daga, o bastone e daga, del coltello e del bolo (machete filippino). Il settore a mani nude prevede lo studio del panantukan, del sikaran, l'hubud lubud e del dumog.

Kama

Sono dei falcetti che anticamente erano utilizzati come strumenti di lavoro. Utilizzati anche per difesa il loro uso è entrato a far parte delle tecniche studiate nel Kobudo.

Kamae

Posizione di guardia assunta all'inizio di una tecnica. (vedi hidarihanmi, migihanmi)

Kami

Capelli.

Kami Tori

Presa per i capelli.

Kampilan

E una spada costituita da un solo lato tagliente con un dorso sottile. Generalmente lunghe dai 40 ai 60 cm. hanno lame strette alla base e spesse all'avvicinarsi del bordo. Molto spesso si nota una sporgenza alla fine della lama. Il manico è esteso con la fine biforcuta.

Kano Jigoro

Jigoro KANO (1860-1938) (Shi-Han) Il creatore del Judo nacque nel 1860 a Mikage, piccolo villaggio marino nei pressi di Kobe. Laureatosi in Scienze Politiche ed Economiche nel 1881, tentò la vita politica che abbandonò presto per intraprendere gli studi di Estetica e Morale. Nella sua lunga vita ricoprì importanti cariche governative e rappresentò più volte il suo Paese al Consiglio Internazionale Olimpico. All'età di 16 anni cominciò a praticare vari sport e studiò in modo speciale i vari metodi di Ju-Jutsu alla scuola di valenti Maestri dell'epoca. A 22 anni, nel 1882, aprì il suo primo Dojo adattandolo nel piccolo tempio di Eisho, nel quartiere di Shitaga a Tokyo. Da quella modesta sede doveva nascere, crescere e divulgarsi il più grande dei movimenti sportivi del mondo, VIA di benessere non solo fisico ma anche, e forse soprattutto morale. Jigoro Kano moriva sul piroscafo Hikawa Maru il 5 maggio 1938, mentre rimpatriava, reduce da un faticoso viaggio, quale inviato del Giappone al 12° Convegno Generale del Comitato Olimpico Internazionale, convegno preparatorio per le Olimpiadi in allestimento a Tokyo. Moriva un Uomo, rimaneva sul mondo la Sua Luce. (da Cintura Bianca a Cintura Nera di T. Betti Berutto)

Kagi zuki

Pugno a gancio (giap.)

Kakato

Tallone (giap.)

Kake-shuto-uke

Parata con il taglio della mano a gancio.(giap.)

Kake uke

Parata a gancio. (giap.)

Kansetsu

Articolazione, giunture.

Kao

Viso (giap.)

Kao tone

Ginocchiata diretta (tay.)

Karate

Arte marziale giapponese. L'ideogramma giapponese tradotto significa "mano vuota". Ne esistono numerosi stili, i più famosi sono: Shotokan, Wado, Goyu e Kyokushin.

Karato

Tallone (giap.).

Kase Taiji

Nato il 9 febbraio 1929 a Chiba.Cintura nera nono dan il maestro Kase è l'ultimo allievo del maestro Funakoshi e di suo figlio Yoshioka ancora in vita. Vive in Europa dal 1965 e dopo pochi anni in Belgio e in Olanda si è stabilmente trasferito a Parigi dove tutt'ora risiede. Siti interessanti:http://www.fikta.it/kase.htm

Kata

Forma (giap.). Le tecniche di pugno, percossa, parata e calcio sono combinate nei kata in modo razionale. I kata possono essere divisi in due gruppi: appartengono al primo quelli adatti allo sviluppo fisico, al rafforzamento di ossa e muscoli ; al secondo quelli adatti allo sviluppo dei riflessi e della velocità. Tutti portano ad acquisire ritmo e coordinazione. La pratica dei kata è fisica ma anche spirituale.

Katame Waza

Tecniche di immobilizzazione (giap.)

Katana

E la spada lunga dei Samurai giapponesi. Armi raffinatissime erano forgiate in maniera tale da avere il filo durissimo e la lama elastica. Tale caratteristica le rendeva abbastanza fragili rispetto a torsioni laterali. Venivano costruite ripiegando il metallo in lamine sottilissime che venivano compattate dal lavoro dell'artigiano. Tale foggia conferiva alla lama una caratteristica "fiamma".

Kendo

Il Kendo è "La via della spada". Quest'arte rappresenta lo sviluppo della scherma giapponese dopo la fine dell'epoca feudale per evitare la sua scomparsa, a causa dell'abolizione del diritto per i Samurai di poter portare la spada in pubblico.Il kendo in Italia si sviluppò alla fine degli anni sessanta con i suoi primi appassionati, che portò ben presto nel 1970 al primo Campionato Italiano organizzato dall'allora F.I.K., la federazione di Karate. I partecipanti furono solo otto, con la vittoria di Felice Santoro. Comunque il primo corso ufficiale fu aperto da Cesare Barioli, famoso maestro di judo, che apprese i primi rudimenti dal maestro Abe e poi, dal maestro Kasahara. Altri maestri influenzarono la storia del kendo in Italia come il maestro Alexander Kimura, Yabe, Sanada. Oggi esistono tre federazioni principali ben distinte fra loro: Federazione Internazionale Kendo (F.I.K.), la Federazione Nazionale Italiana Kendo (FE.N.I.KE), Associazione Italiana Kendo (A.I.K.) . Siti interessanti:
http://www.programatic.it/websurf/dojo/storia2.html
http://www.int0828.it/seitokai/kendo.html

Kenpo

Il Kenpo ha origini antichissime, risale a più di 2000 anni e la sua evoluzione sembra non avere mai fine: dal Choi lit lau al Ryuto kenpo, dal Kenpo shaolin all'Hara ho kenpo, dal Kenpo jujutsu all'Aitai Kenpo, dal Kenpo iga ryu al Kenpo kure ryu, dal Kenpo kosho ryu all'American kenpo karate. Reso popolare ad opera di Ed Parker e mostrato al grande pubblico dai film di Jeff Speakman, il Kenpo è la Quinta Essenza delle tecniche di braccia in combinazioni velocissime dirette ai punti vitali, un continuo flusso di colpi perfetti, una potenza di fuoco tale da fermare qualsiasi aggressore. Siti interessanti:
www.kenpo.it

Keri

calcio (giap.)

Khruu muay

Maestro di lotta (thay.)

Kiai

Urlo che serve per focalizzare la propria energia in un dato momento. Viene usato nelle Arti Marziali da secoli e anche le discipline occidentali lo stanno scoprendo, vedi ad esempio il tennis.

Kiba dachi

Posizione del fantino (giap.)

Kick Boxing

E' opinione diffusa che la Kick Boxing sia nata negli USA. In realtà ciò che si praticava in America era il Karate Full Contact; così veniva chiamato prima che i massimi esponenti del Karate mondiale riuscissero a far si che fosse chiamato semplicemente Full Contact. Fu una lunga battaglia far sì che il Full Contact non fosse più chiamato Karate, ma assumesse una sua precisa dimensione e diventasse una delle specialità della Kick Boxing che è suddivisa nei diversi stili:
Semi-Contact Light-Contact Full-Contact Low Kick Infatti gli Americani hanno lanciato e innovato una disciplina le cui origini sono nella terra del Sol Levante. Intorno agli anni Sessanta i nipponici, dopo avere subito clamorose sconfitte ad opera dei Tailandesi sui ring di Bangkok nella Boxe Thailandese (Muay-Thai: calci, pugni, ginocchiate, gomitate, clinch) decidevano di lanciare una nuova disciplina che permettesse loro di colmare il gap tecnico con i Tailandesi. Lanciarono un nuovo metodo di combattimento in cui gli atleti, vestiti come Thaiboxers (Shorts, torso nudo e piedi nudi) si affrontavano usando pugni, calci (su tutto il corpo gambe comprese) e ginocchiate senza però andare in clinch. Praticamente gli astuti Giapponesi avevano tolto alla Thaiboxe le sue armi migliori (clinch e gomitate) per adattare il nuovo sport alle loro esigenze che chiamarono KICK BOXING.

Kimono

Abito tradizionale giapponese.

Kiten nage

Proiezione in rotazione (giap.)

Kizami zuki

Pugno con il braccio anteriore

Kobore

Tibia (giap.)

Kodokan

il NIHON DEN KO-DO-KAN (la scuola per seguire la via). La scuola fondata dal Prof. Kano il fondatore del Judo.

Kori

Piedi (giap.)

Kote

Polso (giap.).

Krabi Krabong

L'arte armata tradizionale Thailandese.

Arte marziale Tailandese, a causa della sua segretezza è sempre rimasta sconosciuta al grande pubblico dei praticanti di queste discipline. E' caratterizzata da attacchi esplosivi di altissimo potere distruttivo, tesi ad infliggere il maggior danno possibile nel minor tempo, portando ogni combattimento ad una rapida fine brutale. Siti interessanti:
http://www.geocities.com/Colosseum/Dugout/5001/

Ku

Nove.

Kubi

Collo (giap)

Kubotan

Attrezzo utilizzato in tecniche di difesa personale, inventato dal M° Kubota

Kumitè

Combattimento.(giap)

Kung fu

Arte marziale cinese, se ne conoscono numerosii stili, la principale differenziazione è tra stili interni ed esterni.

Kyokushin Kay

Questo stile costituisce una scuola differente da ogni altra nell'ambito del Karaté. Creato dal maestro Mas Oyama (allievo di Funakoshi) enfatizza la potenza fisica, coltivata con allenamenti di una durezza fuori del comune, e il combattimento reale. È l'unico stile che abbia sempre praticato combattimenti a pieno contatto a mani nude. con il solo vincolo dell'interdizione dei colpi di pugno al viso. Reso famoso da spettacolari dimostrazioni di rottura eseguite con tutte le parti del corpo, il Kyokushinkai insegna l'uso di tecniche simili al pugilato e la possibilità di colpire l'avversario con calci alle gambe. Questa tecnica, validissima nella difesa personale, era stata gradualmente abbandonata dagli altri stili perché inutile in competizioni dove veniva j premiata la spettacolarità dei colpi portati con la regola del confrollo. È sicuramente la scuola più dura e si adatta a praticanti dotati di buona scioltezza articolare e grande forma fisica. Efficacissimo nella difesa personale, il Kyokushinkai presenta però lo svantaggio di non essere facilmente accessibile al praticante moderno che generalmente desidera allenarsi un paio di volte la settimana, evitando rischi di contusioni serie. Lo spirito fondamentale del Kyokushinkai prevede invece l'accettazione del dolore nonché una ricerca di un approfondimento spirituale derivata dallo sforzo fisico portato alle estreme conseguenze. In Europa ha trovato terreno fertile praticamente solo in Francia e in Olanda. Da questa scuola ha avuto origine la Kick-boxing nipponica che si presenta come una delle più dure discipline da combattimento oggi sul "mercato".

Kyo

Principio, gruppo di movimenti. esistono 5 KYO principali: Ikkyo -Nikyo - Sankyo - Yonkyo - Gokyo

Kyosen

plesso solare (giap.)

Kyoshi

Titolo attribuito alle cinture nere di 6° e 7° dan. Esso corrisponde al raggiungimento di un livello di perfezione interiore (giap.)

Kyu

grado: si attribuisce fino al conseguimento della cintura nera. I praticanti graduati in kyu sono detti mudansha (senza dan). I primi cinque kyu portano la cintura bianca, e il primo kyu una cintura marrone (giap.).

Kyudan

Insieme dei gradi inferiori (kyu) e superiori (dan) attribuiti nelle arti marziali. L'attribuzione di un kyu o di un dan è ufficializzata da un diploma, gaku (giap.).

Kyudo

Kyudo, tradotto letteralmente, dal giapponese, significa "La Via dell'arco", ed è tra le più antiche e nobili discipline marziali, specchio della mente e del cuore. Non è una religione, ma risente, comunque dell'influenza delle due maggiori scuole di filosofia orientale: lo Shinto, la più antica e lo Zen, che ha esercitato la maggior influenza nel Kyudo. Siti interessanti:
http://www.geocities.com/Tokyo/Garden/5218/

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