Struttura della macchina volante:
le ali
Paracadute e vite aerea costituiscono un caso
isolato nello sviluppo degli studi vinciani sul volo. La
maggior parte delle macchine volanti che Leonardo progetta,
infatti, è dotata di ali, di solito battenti. E proprio
all'ala - alla sua forma, struttura e realizzazione - egli
riserva una ricerca ampia e particolareggiata, che evolve nel
corso degli anni benché in modo non sempre facile da seguire.
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Leonardo - Ala a sportelli. (Codice B, c.
74 r) Immagine ingrandita [72 Kb]
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Dopo varie ricerche, egli sembra orientarsi
verso un tipo di ala "a sportelli", di forma
simile a quella del pipistrello, che suddivide in tre zone per
le quali prevede l'impiego di materiali diversi - legno di
abete, fustagno ricoperto di piume e taffetà inamidato teso
sopra una rete a maglie larghe - seguendo un criterio di
progressivo alleggerimento strutturale. La combinazione
rete-taffetà, separandosi durante l'alzata e ritornando ad
aderire durante l'abbassata, dovrebbe agevolare il movimento
dell'ala, riducendo lo sforzo nella prima fase e meglio
sfruttando la resistenza dell'aria nella seconda.
Questa soluzione "a sportelli"
tuttavia non soddisfa Leonardo che finisce per abbandonarla,
preferendo alla fine un rivestimento continuo, ritenuto
evidentemente più funzionale.
L'ala tipo pipistrello - a sportelli o
a rivestimento continuo - non è comunque una scelta
definitiva né vincolante. Una delle ultime macchine
progettate dall'artista, infatti, adotta un tipo di ala
completamente diverso, con un'ossatura vagamente simile a
quella di una mano e una copertura membranosa.
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Leonardo - Attrezzo per la prova di ali
battenti. (Codice B, c. 88 v) Immagine ingrandita [66 Kb]
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Nell'ambito degli studi sull'ala, accanto a
quelli di tipo strutturale un ruolo primario hanno poi quelli
per misurarne la portanza, cioè per valutare la sua capacità
di sostenere in volo la macchina e il suo pilota. A questo
scopo l'artista escogita diverse esperienze, fra le quali la
più nota è quella cosiddetta dell'attrezzo per la prova di
ali battenti.
Si tratta di un'ampia ala palmare di 12 m x 12
m, fissata ad un pancone del peso di circa 68 kg e azionata da
una doppia leva. Agendo rapidamente sulla leva, se il pancone
si alza da terra prima che l'ala si abbassi, la portanza di
quest'ultima è da ritenere soddisfacente.