il Concilio e l'AC


La grande stagione del Concilio Vaticano II è stata per l'AC un evento epocale che, con i suoi documenti, è diventato un punto di riferimento irrinunciabile per definire l'identità dell'Associazione.

Nella costituzione dogmatica Lumen Gentium, un documento impegnativo dal punto di vista dottrinale, molti ravvisano una sorta di fondamento teologico per l'AC, laddove, delineando la figura del laico cristiano, si afferma che può anche essere chiamato a una collaborazione più immediata nell'evangelizzazione [LG 33].

Nel decreto Apostolicam Actuositatem [AA 20] il Concilio da indicazioni ancora più chiare quando fissa le 4 note caratteristiche dell'AC.

L'Azione Cattolica così realizzata diventa un'Associazione irrinunciabile per la missione della Chiesa a cui contribuisce con una propria singolare forma di ministerialità laicale, come afferma il decreto Ad gentes [AG 15].

Nel decreto Christus Dominus si raccomanda ai vescovi di promuovere la partecipazione all'apostolato dell'Azione Cattolica [CD 17].