L'AC, per la sua natura ecclesiale, è profondamente solidale con le scelte pastorali dell'intera comunità ecclesiale, e si sente chiamata a un esercizio quotidiano e costante di responsabilità laicale nel contribuire a realizzare la comunione nella Chiesa.

la "corresponsabilità"

Essere corresponsabili nella Chiesa significa partecipare alla pastorale diocesana (che, sotto la guida del Vescovo, è una sola e vale per tutte le parrocchie) sia nella fase dell'elaborazione che in quella dell'attuazione.

Proprio per il suo carisma di diretta collaborazione con i pastori "l'AC è chiamata ad essere promotrice della pastorale diocesana e parrocchiale" (Evangelizzazione e testimonianza della carità, 29).

In questo quadro l'AC deve essere "forza di comunione intraecclesiale" (Giovanni Paolo II), in particolare tra tutte le aggregazioni laicali della comunità.

La comunione è la premessa indispensabile per un servizio più efficace all'evangelizzazione, perché solo una Chiesa riconciliata, che cammina nella comunione grazie alla partecipazione di tutti, è in pienezza capace di evangelizzare.