Roma
28 aprile 2006

Al Presidente della Camera dei deputati   [o del Senato della Repubblica]
Palazzo Montecitorio   [o Palazzo Madama]
00186 - Roma

Oggetto: Petizione alla Camera dei deputati.  [o al Senato della Repubblica]

Il sottoscritto Pietro Musilli, cittadino italiano nato a Roma il 12-5-1962, ai sensi dell’art.50 della Costituzione italiana, in base al quale “Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità” invia la presente petizione:

in qualità di cittadino italiano auspico la presentazione e la conseguente eventuale approvazione di un progetto di legge finalizzato alla corretta informazione dell'opinione pubblica sulla assoluta non scientificità delle previsioni probabilistiche diffuse attraverso l'uso di oroscopi, carte, numeri o pratiche analoghe, richiedendosi quindi obbligatoriamente da parte di tutti gli organi che ospitano tali previsioni (stampa, radio e televisioni) che forniscano un’informazione del tipo: “Tali previsioni NON hanno alcun fondamento scientifico”, oppure “Tali previsioni sono basate su elementi e su deduzioni che sono prive di totale riscontro scientificamente provato”.

In caso di violazione delle norme introdotte possono ovviamente essere previste delle sanzioni amministrative, nonché, nel caso in cui le previsioni astrologiche vengano divulgate telematicamente, potrebbe essere disposta, la sospensione provvisoria delle previsioni astrologiche adottata con provvedimento motivato emesso dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Potrebbe infine essere previsto che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni emani, entro un termine stabilito decorrente dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’eventuale presente legge, un regolamento attuativo che disciplini in dettaglio le diverse modalità di trasmissione degli avvisi sopra citati e il loro contenuto, nonché procedure e modalità delle sanzioni previste in caso di eventuali violazioni.

Tale petizione è presentata anche perché sempre più frequentemente e senza alcun controllo è riscontrabile un costante aumento su molti organi di stampa, periodici e trasmissioni radiotelevisive (inclusi i canali della Rai, televisione pubblica, al cui finanziamento contribuisce altresì il canone annuale pagato dai cittadini italiani), di letture od esposizioni di oroscopi nonché di carte, numeri e pratiche analoghe delle quali non esiste nessuna, neanche indiretta, prova scientifica della validità predittiva. Un’eventuale legge in tal senso avrebbe altresì la finalità di limitare eventuali danni socio-culturali e, in taluni casi, anche economici, derivanti da tali pratiche. Tra l’altro in taluni casi si è in presenza, come talvolta la magistratura ha accertato, di veri e propri reati, quali ad esempio, l’abuso della credulità popolare (art. 661 c.p.) e il reato di truffa (art. 640 c.p.); infine l’art.121 del R.D. 18-06-1931 n°773: Approvazione del T.U. delle leggi di pubblica sicurezza stabilisce: « E’ vietato il mestiere di ciarlatano ».

Si fa inoltre presente del resto che già l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, all'art 5-ter del regolamento in materia di pubblicità radiotelevisiva e televendita (deliberazione adottata dalla stessa Autorità n. 538/01/CSP del 26 luglio 2001, pubblicata in G.U.n°183 dell'8-8-2001), vieta lo svolgimento di attività di questo genere in fasce orarie che vanno dalle ore 7 alle ore 23.

Auspicando che tale petizione possa essere esaminata dalla Commissione competente ai sensi dell’art.109 del Regolamento della Camera dei deputati ed eventualmente abbinata ad un futuro progetto di legge presentato recante analogo contenuto, porgo i miei più cordiali saluti.

Oppure se inviata al Senato, occorre scrivere: ...ai sensi degli articoli 140 e 141 del Regolamento del Senato della Repubblica....

Roma, 28-04-2006
Pietro Musilli
 


 

NB: La firma apportata qui in calce deve essere leggibile e la petizione deve essere accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità anch'esso recante data e  firma.

 

La Petizione viene letta nell'Assemblea della Camera a cui viene presentata.

Ad esempio, ecco come sono annunciate le petizioni:

Camera dei deputati
http://www.camera.it/_dati/leg15/lavori/stenografici/sed011/s020.htm

Senato della Repubblica
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/210749