Le grandi potenze del ventennio 1850 -1870

In Francia la repubblica si trasforma in impero sotto Napoleone III (1852); all’autoritarismo in politica fa riscontro un accelerato sviluppo economico, che fa capo all’espansione della rete ferroviaria e al riordino urbanistico di Parigi.

L’Inghilterra continua nella politica riformatrice, espellendo progressivamente le aspirazioni rivoluzionarie dal movimento operaio, in via di integrazione nel sistema borghese; in politica estera si disimpegna dall’Europa per concentrare gli sforzi sulla gestione dell’impero coloniale (superamento della crisi indiana, 1858).

In Russia viene abolita la servitù della gleba (1861) e comincia una fase di moderata evoluzione economica.

Negli anni sessanta Prussia e Austria modificano i loro ordinamenti in senso costituzionale; nel 1867 l’impero asburgico assume la denominazione di austro-ungarico, in seguito al riconoscimento di autonomia amministrativa agli ungheresi.