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PESCIA - Sembrava dovessero già tramontare i sogni di gloria contro gli agguerriti immigrati. Il Blue Sky infatti parte in maniera disastrosa; sorpreso dalla velocità degli avversari, subisce un forte passivo e sembra non riuscire a rialzare la testa. Si profilava, insomma, una di quelle serate che "è vent'anni" che ripetiamo senza imparare mai: arrembaggio, posizioni che saltano, nervosismo, fallacci, incertezze… e inevitabile sconfitta finale. C'erano tutti gli ingredienti per un conseguente putiferio in sede, e per interminabili discussioni sulla direzione tecnica: in pratica, ad un certo momento del match, già qualcuno pensava ad un siluramento del Mister, e pregustava l'immagine di Irmeni "crocifisso" nella saletta delle carte accanto al poster di Lippi, con tatuata in fronte la frase detta in conferenza stampa "puntiamo diretti a vincere", con il Bimbo nei panni del centurione romano che gli apre il costato. Ma non è andata così: siamo qui a raccontare una vittoria sofferta e meritata, venuta grazie alle prodezze di un vecchio marpione del calcio che nel giro di pochi minuti rimette tutte le cose a posto. Sono due gli episodi decisivi per la vittoria, e impossibili fino allo scorso anno: nel giro di pochissimi minuti, Irmeni chiede un preziosissimo "time-out" (rivendichiamo il merito di avergli insegnato cos'è e a che serve), poi entra Matteoni; con tutta la sua classe, sì, ma soprattutto con l'esperienza di chi queste situazioni le ha già vissute e che ha imparato alla fine come si fa a sbrogliarle.
Beato lui che ha le chiavi del successo… speriamo che ne faccia una copia ai suoi nuovi ed inesperti compagni.

LA SOCIETÀ RENDE NOTI
GLI SVILUPPI DEL CASO TORRE:
Il giocatore e il Mister hanno avuto l'auspicato incontro chiarificatore e la tensione è rientrata. Ricordiamo che Torre si era irritato per la mancata convocazione per la prima di campionato e che misteriosamente aveva saltato la sfida con Alba. Il colloquio ha fugato ogni dubbio di contestazione.

Ricominciano i pettegolezzi sulla vita notturna dei giocatori del Blue Sky. Stavolta, a finire nel mirino dei giornaletti scandalistici, è MOSCHINI. Pare infatti che il solido difensore si sia impelagato un losco giro di bische clandestine e di tavoli di poker. Sembra che in una delle tante serate che lui passa impegnato nel gioco, abbia perso una cifra considerevole (13.000 ). Le alte puntate al gioco sembrano dovute al fatto che lui voglia rifarsi di un furto di scarpe. Ma se la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo; così MOSCHINI, oltre al danno del furto deve subire anche la beffa della sorte.

MISTER IRMENI: 7

Ottima direzione dei suoi: riesce a rimettere ordine dopo lo sbandamento iniziale con un provvidenziale time-out e cambi azzeccati. È in questo modo che riporta a casa un risultato che sembrava scontato, ma solo sulla carta.
Intervistato poi a fine partita, piuttosto che ammettere finalmente l'utilità di questi time-out, sbotta: "Io fò come mi pare!!!" e se ne va. Ennesima dimostrazione di quanto siano tesi e difficoltosi i rapporti fra l'allenatore e la stampa.

Multe
ad Ammoniti
ed Espulsi

La S.S. Blue Sky comunica che la federazione ASI provvederà a multare i tesserati ammoniti o espulsi. La società non pagherà le multe dei giocatori; spetterà quindi ai giocatori coinvolti saldare il conto. L'ammontare dovrebbe essere di £ 2.000 o 4.000 a cartellino giallo. Per il rosso ancora non si sa.

L'obiettivo

Cecco vinse la scommessa lo scorso anno. 209 gol fatti in 25 partite, superiori ai 200 prefissati. Quest'anno l'obiettivo è stato spostato un po' più in su: Cecco scommette ancora e rilancia: "In questo campionato vorrei una media più alta, e cioè di 10 gol a partita, per un totale di 230 - 240 gol fatti. Il potenziale offensivo è maggiore dello scorso anno e secondo me il livello degli avversari si è abbassato. Non ci sono più squadre come Conad, Ruggero e Gran Caffè e le squadre che sono subentrate non sono granché. È vero anche che ci sono meno squadre rispetto alla scorsa stagione e quindi meno partite, ma l'obiettivo è alla nostra portata!"