Quarantesimo Parallelo   Tecnica
..
..

Brevi cenni sull'alimentazione

..

L'organismo umano si serve dell'alimentazione per rifornirsi di sostanze energetiche necessarie per tre scopi:

a) fornire sostanze per la costruzione e la ricostruzione cellulare;
b) fornire energia per i movimenti;
c) mantenere la temperatura corporea.

Si sa che il cibo, una volta ingerito, viene scomposto nel modo seguente:

15% di proteine
15% di grassi
5%   di minerali
65% di acqua

Le proteine hanno una funzione plastica: servono, soprattutto nell'infanzia e nella pubertà, a fornire sostanze di costruzione organica, cioè producono i “mattoni” che servono a edificare il nostro corpo. Ci sono proteine di origine animale (carne, latte, pesce, uova) e di origine vegetale (legumi). Nell'età adulta il fabbisogno di proteine cala, a meno che l'inizio di una attività sportiva non ne richieda una parte supplementare che servirà per l'aumento di massa muscolare. Una parte però sarà necessaria alla riedificazione cellulare, cioè alla sostituzione delle cellule che normalmente vanno distrutte nella normale attività.
I carboidrati o glucidi (pane, pasta, riso, zucchero, frutta secca  ecc.) sono sostanze di facile ed immediato utilizzo: vengono normalmente chiamati col termine di zuccheri. Vengono assimilati e mandati in circolo col sangue, e poi utilizzati dai muscoli come fonte immediata di energia.
Anche i grassi, dopo la digestione, partecipano alla fornitura di energia ai muscoli.
Tutte queste sostanze forniscono una quantità di energia quantificabile in Kilocalorie: una Kcaloria è la quantità di calore occorrente per scaldare un litro d'acqua da 14,5 a 15,5 °C. Il grasso, a parità di peso, fornisce circa il doppio di calorie rispetto agli zuccheri.
Mentre una parte di questa energia viene utilizzata dall'organismo, la parte in eccedenza viene immagazzinata come glicogeno nel fegato e come deposito adiposo, in attesa di essere bruciata.
La quantità di calorie da assimilare attraverso l'alimentazione deve essere equilibrata a quella consumata: se c'è eccesso, si ha la formazione di grasso sotto la cute e intorno agli organi vitali; se c'è carenza, l'organismo consuma il grasso sottocutaneo, e dopo di questo comincia a bruciare proteine, provocando un consumo di tessuti muscolari e ossei, e causando gravi danni al corpo.
Il corpo brucia calorie attraverso diversi processi. Una parte, come si è già visto, produce energia di movimento, un'altra viene impiegata nel metabolismo basale.
Anche in stato di quiete assoluta, il nostro corpo ha bisogno di calorie per le sue funzioni vitali: ad esempio le contrazioni cardiache, il movimento del diaframma, ed altri fattori tra cui la termoregolazione. La temperatura corporea deve normalmente essere di circa 37 °C, e si bruciano calorie per mantenerla costante. Ma questo processo deve essere continuamente alimentato perchè il corpo ha la tendenza ad irradiare calore, sia attraverso la pelle, sia attraverso la respirazione, sia attraverso la sudorazione. In momenti particolari può essere molto difficile mantenere costante la temperatura. Ad esempio, in condizioni di freddo intenso si deve da una parte ingerire cibo per incrementare la produzione di calore interno, dall'altra impedire la dispersione vestendosi adeguatamente.
In caso di caldo intenso il problema è opposto: non bisogna coprirsi troppo per non ostacolare la dispersione, che comunque viene favorita dalla sudorazione. Il corpo cede una parte d'acqua all'esterno, in modo che si produca dispersione di calore per evaporazione. In questo caso si deve avere cura di reintegrare le riserve idriche, ogni volta che il corpo ci avverte con lo stimolo della sete (vedi anche, nella stessa pagina “tecnica”, l'articolo “bere in speleologia”.
Quando il corpo non riesce a sostituire il calore perso, si può avere un calo troppo accentuato di temperatura corporea, che nei casi estremi può arrivare al congelamento o all'assideramento, come accade ad esempio praticando l'alpinismo di alta quota in particolari condizioni meteorologiche.
Quando invece non si riesce a smaltire l'eccesso di calore, sia perchè un abbigliamento inadeguato impedisce la regolare dispersione, sia perchè si praticano sport faticosi a lungo, con temperature torride, e non si provvede ad assumere liquidi, si può avere il colpo di calore, con gravi rischi per la salute.
Nell'alimentazione durante un periodo di allenamento bisogna considerare anche il meccanismo della digestione.
Il processo di assimilazione avviene in un periodo tra le 2 e le 8 ore dopo i pasti: nelle prime 2-3 ore il cibo viene elaborato nello stomaco, poi finisce nell'intestino tenue per l'assimilazione. Questo processo richiede una concentrazione della circolazione sanguigna vicino allo stomaco, e ciò comporta di conseguenza un diminuito apporto ai muscoli, che non sono in grado di allontanare con prontezza le sostanze di rifiuto.
Ne consegue che, prima di cominciare un'attività molto faticosa, bisogna che passino almeno 3-4 ore dall'ultimo pasto (purtroppo nelle attività in montagna non sempre questo è possibile).
Per la ragione inversa è meglio non sedersi a tavola prima che sia passata almeno un'ora dalla fine di un grosso impegno fisico, perchè la circolazione durante quest'ultimo viene incrementata in periferia con conseguente scarso irroramento dell'apparato digestivo. Anche una doccia molto calda subito dopo il pasto è da evitare, sempre per non allontanare il flusso sanguigno dalla zona gastrica.

Per quanto riguarda l'alimentazione di escursionisti, di canyonisti o di speleologi, dovranno alimentarsi a piccole dosi, privilegiando i carboidrati, anche durante le loro attività, perchè queste sono specialità che richiedono un elevato dispendio di calorie, e dovranno anche rimpiazzare i liquidi persi con la traspirazione con acqua, the o bevande apposite per la reintegrazione salina: questi liquidi vengono eliminati rapidamente senza appesantire.  

.
.

Tavola 1 - Quanto si dimagrisce facendo moto?

Nelle tabelle che seguono è indicata la quantità di energia consumata al minuto praticando vari sport ed attività ricreative, e il tempo occorrente, nell'uomo e nella donna, per consumare un chilo di grasso corporeo. I dati della prima colonna sono ricavati dall'opera "Habitual Physical Activity and Health", pubblicata dall'OMS nel 1968. I dati della seconda colonna sono stati ottenuti partendo dall'equivalenza: 1 Kg. di grasso = 7.730 Kcal.

I dati di questa tabella si riferiscono ad un uomo di 65 Kg. e ad una donna di 55. Nei dati non si è tenuto conto delle pause fatte mentre si svolge attività sportiva.

 1. donne

 

attività ricreative e sportive

Energia consumata Kcal/min. Tempo necessario per consumare un Kg. di grasso

.
 
Attività ricreative sedentarie: giocare a carte, ascoltare musica, ecc. 2,0 64h 25'
Ballo lento
Ballo movimentato
3,6 35h 47'
Canottaggio non agonistico 7,2 17h 54'
Ciclismo non agonistico 5,0 25h 46'
Corsa a passo moderato
100 m. agonistica
800 m. agonistica
8,8
242
50
14h 38'
0h 32'
2h 35'
Equitazione al passo
Equitazione al trotto
2,8
7,2
46h 00'
17h 54'
Ginnastica 5,0 25h 46'
Judo 19,3 6h 41'
Kayak non agonistico
Kayak agonistico
7,0
24,8
18h 24'
5h 12'
Marcia in piano lenta
Marcia in piano a 5 Km/h
Marcia in piano a 5 Km/h con 10 Kg. di carico
2,2
3,0
3,4
58h 34'
42h 57'
37h 54'
Montagna 8,3 15h 31'
Nuoto non agonistico
Nuoto agonistico
7,7
16
16h 44'
8h 03'
Pallacanestro 12,1 10h 39'
Pallamano 11,6 11h 06'
Pallavolo 2,2 17h 54'
Pattinaggio non agonistico
Pattinaggio agonistico: velocità
Pattinaggio agonistico: artistico
4,4
24,2
16,3
29h 17'
5h 19'
7h 54'
Sci alpino non agonistico
Sci alpino agonistico
11,0
31,0
11h 43'
4h 09'
Tennis singolo
Tennis doppio
9,4
7,7
13h 42'
16h 44'
Ping pong 3,9 33h 02'

2. uomini

 
attività ricreative e sportive Energia consumata Kcal/min. Tempo necessario per consumare un Kg. di grasso
.
 
Attività ricreative sedentarie: giocare a carte, ascoltare musica, ecc. 2,5 51h 32'
Ballo lento
Ballo movimentato
4,3
11,3
29h 58'
11h 24'
Baseball 4,6 28h 00'
Biliardo 2,6 49h 33'
Calcio 11,7 11h 01'
Canottaggio non agonistico
Canottaggio agonistico
8,8
25,5
15h 09'
5h 03'
Ciclismo non agonistico
Ciclismo agonistico
5,9
26
21h 50'
4h 57'
Corsa a passo moderato
100 m. agonistica
400 m. agonistica
800 m. agonistica
Maratona
10,4
280
130
59
20
12h 23'
0h 27'
0h 59'
2h 11'
6h 26'
Equitazione al passo
Equitazione al trotto
3,3
8,5
39h 02'
15h 09'
Football americano 7,2 17h 24'
Ginnastica 5,9 21h 50'
Judo 22,8 5h 39'
Kayak non agonistico
Kayak agonistico
8
29,3
16h 06'
14h 24'
Lotta 13,7 9h 24'
Marcia in piano lenta
Marcia in piano a 5 Km/h
Marcia in piano a 5 Km/h con 10 Kg. di peso
2,6
3,7
4
49h 33'
34h 49'
32h 12'
Montagna 9,8 13h 09'
Nuoto non agonistico
Nuoto agonistico
9,1
25
14h 09'
5h 09'
Pallacanestro 14,3 9h 00'
Pallamano 13,7 9h 24'
Pallavolo 8,5 19h 09'
Pattinaggio non agonistico
Pattinaggio agonistico: velocità
Pattinaggio agonistico: artistico
5,2
28,6
16,9
24h 47'
4h 30'
7h 37'
Pesca alla canna 3,9 33h 02'
Pugilato 15 8h 35'
Rugby 13,7 9h 24'
Sci alpino non agonistico
Sci alpino agonistico
12
21,5
10h 44'
6h 00'
Softball 8,5 15h 09'
Sollevamento pesi 127 1h 01'
Tennis singolo
Tennis doppio
11,1
9,1
11h 36'
14h 09'
Ping pong 5,2 24h 47'
Tiro con l'arco 4,6 28h 00'
..

7 Home          7 Tecnica