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Beside

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    S  O  L  A  R                           

il già
"N. E. X. T."
"LABORATORIO DI MUSICA CREATIVA"

Fondata nel 1979 da: Filippo Portera e Sandro Sciarratta (vedi sito) per sviluppare lo studio e la ricerca protesa verso l'avanzamento della cultura musicale contemporanea, partendo dalle matrici jazz. Nel 1982 registra per RADIOTRE "Un certo discorso".

Nel 1991 Pubblicazione del 1° LP dal titolo "PASTIME IN BLUE" co-prodotto dalla Splach Records, ottenendo numerosi consensi di critica e pubblico anche dalla rivista americana CADENCE. Nel 1994 la partecipazione alla Rassegna Internazionale "Controindicazioni 8", rassegna che vede il meglio a livello mondiale per quanto riguarda la musica improvvisata. Nel 1995 esce "Sicilian Jazz Collection" Vol. 3, dove"Nysea" viene segnalata come "una piccola perla".

Filippo Portera partecipa al 4° Festival Ibleo del Jazz suonando con Louis Sclavis (sax soprano), Gianluigi Trovesi (clarinetto basso), Sandro Sciarratta (cantrabasso). Contribuisce alla realizzazione della Mostra di Masha Tzigal, esibendosi in duo con l'attrice Mariuccia Linder su poesia di Vladimir Majakovskij al Monastero di S. Spirito.

Nell'ottobre del 1977 esce il cd: "Beside", di Filippo Portera, pubblicato dalla Splash Records ottenendo consensi di critica in Italia e all'estero. Particolare importanza riveste il progetto e la preparazione del lavoro multimediale "Metropolis" sul film di Friz Lang del 1926 in b/n dove tre musicisti interagiscono con due voci recitanti, direttamente sulla proiezione del film, creando una colonna sonora eseguita dal vivo e rafforzando: situazioni, tensioni, immagini, con una reale rappresentazione dai risultati ammirevoli.

Oggi SOLAR ha inciso il cd "Un'isola": viaggio in nove movimenti; Solar Duo: Sandro Sciarratta & Filippo Portera.

La rappresentazione all'Orto Botanico d'Agrigento del mese di Agosto 2002 ha dato modo di esprimere tutta la genialità della composizione. Su alcune basi elettroniche, gli strumenti e la voce concorrono a sviluppare temi e situazioni. I fiati elaborano tematiche piacevoli, a tratti, sfociano anche in un lirismo classicheggiante.

Spazio, tempo, suono, parola: si uniscono per dare un prodotto unisono e vellutato (A navi). Ottima la trovata d'intercalare il jazz (Camminando) nell'album in modo da non interrompere quella continuità che guarda al passato per proiettarsi nel futuro (Percorso 1, 2, 3): una bella passeggiata, un (Risvegli) di musica nella Valle dei Templi.


WebMaster: Raimondo Marullo
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