PROGETTO DI LEGGE - N. 6997 (Vai al testo)
Onorevoli Colleghi! - Ancora oggi, nonostante gli automobilisti
esprimano da anni, attraverso le associazioni che li
rappresentano e gli organi di stampa, una forte ed ampia critica
nei confronti di un sistema di rilascio dei documenti dei veicoli
che li costringe a stressanti e costosi iter burocratici,
nessuna delle tante soluzioni di volta in volta prospettate è
stata attuata.
In realtà, si è trattato spesso di proposte estremamente
complesse - non ultima quella recentemente presentata dal Governo
- che, a fronte di indubbie e condivisibili semplificazioni,
hanno prospettato e prospettano stravolgimenti del settore,
inutili rispetto ai risultati perseguiti e caratterizzati da
enormi costi sociali e da lunghi tempi di realizzazione.
La soluzione, molto più semplice e di rapida attuazione, è a
portata di mano ed è raggiungibile seguendo due principali linee
direttrici.
La prima è rappresentata dalla piena utilizzazione delle risorse
e delle tecnologie informatiche ormai disponibili in tutti i
settori della pubblica amministrazione e dell'imprenditoria, per
far sì che non siano più a carico dei cittadini i vari passaggi
procedurali necessari per lo svolgimento delle pratiche
automobilistiche e che il servizio, tempestivo ed efficiente, sia
portato ad essi il più vicino possibile.
La seconda consiste nell'apportare in seno al sistema attuale
alcuni essenziali elementi di razionalizzazione e di
semplificazione, con benefìci sicuri ed immediati sia per gli
automobilisti che per i soggetti, pubblici e privati, che operano
nel settore.
Sotto il primo profilo, il collegamento tra i sistemi informativi
del Ministero dei trasporti e della navigazione e dell'Automobile
Club d'Italia (ACI), gestore del Pubblico registro
automobilistico - rispettivamente preposti alla cura degli
aspetti tecnici e giuridico-amministrativi della circolazione -
consentirà di trasformare gli adempimenti degli utenti in
procedure informative interne alle due amministrazioni.
L'obiettivo è quello di garantire al cittadino di accedere ad un
unico ufficio per la definizione delle pratiche automobilistiche
- che potrà essere indifferentemente quello dell'una o
dell'altra pubblica amministrazione - ed ottenere, in un unico
contesto ed in tempo reale, tutta la documentazione necessaria
per circolare.
Analogamente, il collegamento tra i sistemi informativi delle
pubbliche amministrazioni - coerentemente con il progetto di
realizzazione della rete informatica unitaria della pubblica
amministrazione - e con i soggetti comunque coinvolti nei
procedimenti di settore, istituzionalizzando e velocizzando
l'interscambio di dati e di informazioni, consentirà ai
cittadini di affrancarsi da quegli adempimenti burocratici che
possono essere svolti d'ufficio dalle stesse pubbliche
amministrazioni, attraverso una più adeguata circolazione delle
informazioni da esse già possedute.
Infine, per garantire la massima capillarità del servizio sul
territorio ed agevolare l'accesso degli utenti allo stesso, la
rete telematica sarà aperta anche agli studi di consulenza
automobilistica, i quali, pertanto, diverranno, con l'osservanza
di idonee garanzie, punti di erogazione diretta dei servizi.
Si tratta di una forte forma di agevolazione a beneficio degli
utenti, i quali potranno contare su migliaia di sportelli
decentrati per accedere al servizio, che, ovviamente, è e rimane
pubblico e la cui responsabilità finale continuerà quindi a
fare capo ai competenti uffici della pubblica amministrazione,
sia per quanto riguarda la definizione delle operazioni richieste
sia per ciò che concerne l'autorizzazione all'emissione dei
documenti del veicolo ed al rilascio delle targhe.
Sotto il profilo della semplificazione e della razionalizzazione,
si tratta, da un lato, di introdurre anche in questo settore le
innovazioni previste dalla più recente normativa volte a
migliorare il rapporto tra i cittadini e la pubblica
amministrazione, riducendo gli oneri documentali e,
conseguentemente, anche i costi delle pratiche.
Dall'altro lato, si tratta di mantenere in vita, ed anzi di
rafforzare, anche attraverso le semplificazioni procedurali
previste e l'immediatezza nella definizione delle pratiche, il
sistema delle garanzie e delle tutele giuridiche e legali
relativamente alla titolarità dei diritti sugli autoveicoli;
esigenza sempre più avvertita dai cittadini anche in
considerazione del valore economico raggiunto ormai da questi
beni.
Ovviamente, di un sistema più efficiente e garantito beneficerà
anche e soprattutto la pubblica amministrazione nel suo
complesso, che potrà disporre di dati riguardanti il fenomeno
automobilistico certi e costantemente aggiornati, a tutela di
interessi generali particolarmente rilevanti quali quelli di
carattere fiscale e quelli connessi alla salvaguardia dell'ordine
pubblico.
Il quadro delle innovazioni e delle semplificazioni proposte è
completato da una riduzione dei costi complessivi delle pratiche
automobilistiche, grazie alla prevista esenzione dall'imposta di
bollo delle operazioni relative al rilascio e all'aggiornamento
dei documenti di circolazione e di proprietà dei veicoli e
all'eliminazione di obblighi procedurali e documentali, quale
l'autenticazione notarile delle sottoscrizioni degli atti di
vendita.
Passando all'esame della proposta di legge, l'articolo 1 prevede
la realizzazione di collegamenti telematici tra i sistemi
informativi dell'ACI e del Ministero dei trasporti e della
navigazione, per consentire lo scambio reciproco delle
informazioni relative ai veicoli ed una gestione integrata e più
efficiente dei servizi all'utenza.
L'articolo 2 prevede la creazione di una rete telematica tra le
pubbliche amministrazioni, in relazione al coinvolgimento diretto
nei procedimenti di settore o ai rispettivi fini istituzionali,
che consente l'eliminazione di numerosi adempimenti attualmente a
carico delle parti. Ciò attraverso comunicazioni inviate dalle
pubbliche amministrazioni che, in funzione dell'attività svolta,
sono in possesso di informazioni rilevanti ai fini
dell'aggiornamento della situazione dei veicoli.
L'articolo 3 dispone la semplificazione delle modalità di
presentazione e di svolgimento delle pratiche automobilistiche ed
in particolare prevede la possibilità per gli utenti di
rivolgersi indifferentemente e senza vincoli di competenza
territoriale presso qualsiasi ufficio provinciale del Ministero
dei trasporti e della navigazione e dell'ACI per ottenere il
rilascio contestuale di tutti i documenti necessari alla
circolazione.
L'articolo 4 prevede l'esenzione dall'imposta di bollo per le
operazioni relative al rilascio e all'aggiornamento dei documenti
di circolazione e di proprietà dei veicoli.
L'articolo 5 prevede la possibilità di attivare collegamenti
telematici tra gli uffici provinciali del Ministero dei trasporti
e della navigazione e dell'ACI con gli studi di consulenza
automobilistica.
L'articolo 6 semplifica le modalità di presentazione delle
pratiche automobilistiche, prevedendo che l'autenticazione delle
sottoscrizioni degli atti da presentare a corredo delle istanze
sia effettuata direttamente dal funzionario ricevente la
documentazione ovvero possa essere sostituita dalla presentazione
delle fotocopie dei documenti delle parti.
L'articolo 7 innova la disciplina degli atti di vendita dei
veicoli, prevedendo che essi, a maggiore garanzia dei cittadini,
non possano essere unilaterali - dovendo necessariamente
coinvolgere tutte le parti interessate - e possano essere
sottoscritti secondo le modalità semplificate introdotte
dall'articolo 6.
L'articolo 8 prevede la possibilità di utilizzare la moneta
elettronica per il pagamento degli importi dovuti per
l'espletamento delle pratiche presso gli uffici del Ministero dei
trasporti e della navigazione e dell'ACI.
L'articolo 9 demanda al regolamento di attuazione della legge,
adottato con decreto del Ministro per la funzione pubblica, di
concerto con il Ministro della giustizia e con il Ministro dei
trasporti e della navigazione, la disciplina di dettaglio delle
procedure e delle operazioni previste dalla medesima legge.
L'articolo 10 reca disposizioni per la copertura finanziaria.