consulenza di Restauro

 | Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento |

[ Precedente ] [ Su ] [ Successiva ]

Domanda

Sono in possesso di una cassapanca assai malridotta a cui manca il coperchio.
L'oggetto è di proprietà della mia famiglia almeno dalla fine dell'800.
Non sono un esperto, non conosco l'epoca di costruzione dell'oggetto ne il legno con cui è stato fabbricato.
Il coperchio è stato gettato dal sottotetto al cortile e quindi bruciato negli anni '50 durante i lavori di ampliamento e rifacimento del tetto dell'abitazione.
Seguo con passione il Vs. interessante Forum ed ho provato, con discreti risultati, il restauro di un mobile in pioppo di inizio 1900.
Ritengo di non essere in grado di affrontare il restauro della cassapanca di cui trattasi, sia per mancanza di conoscenze specifiche, sia per mancanza di tempo.
Ciò premesso le domande che intendo rivolgere sono: se la mia cassapanca è recuperabile, a quali condizioni ovvero se ne vale la pena e la spesa in considerazione del tipo di mobile e dello stato in cui si trova?
Inoltre è possibile avere una stima di larga massima dei costi da affrontare, presso un buon professionista, per il restauro comprese le integrazioni delle parti mancanti?
Dimensioni della cassapanca: larghezza 158 cm - profondità 49 cm - altezza 58 cm circa
Allego alcune fotografiedel mobile, dividendole in 3 messaggi elettronica, ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti.

Roberto

Risposta

Egr. Roberto
il cassone in questione denota una evidente condizione di degrado progressivo dovuto a malaconservazione ambientale e malcuranza manutentiva che ne hanno compromesso seriamente la struttura lignea, la finitura e la propria identità storico-artistica essendo priva di un elemento così importante come il piano di chiusura o coperchio.Credo che l'unica motivazione e giustificazione ad intraprendere un percorso di ripristino la si possa ricercare nel valore affettivo di questo arredo appartenente alla stessa famiglia da oltre cento anni. E così opterei per una sorta di restauro museale ( al fine di contenere i costi ) limitato all'essenziale, con esclusiva conservazione generale delle parti lignee e pochissime integrazioni di zone lacunose. Il coperchio può essere adattato, se proveniente da altro cassone dello stesso periodo storico, o realizzato con legno antico in forma stilistica semplice e lineare, senza necessariamente crearne copia dell'originale, attribuendone così maggiore rilevanza funzionale piuttosto che artistica e lasciandone leggibile la ricostruzione.Naturalmente consiglio in primo luogo di rivolgersi ad un professionista abituato a tali interventi conservativi, di essere specifico nelle richieste di intervento sopracitate ed infine di farsi preventivare il lavoro. Personalmente non entro in merito a competenze professionali in quanto assolutamente soggettive.
Saluto cordialmente
Francesco Grippo - Studio del legno - Bologna