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Consulenza di Restauro a cura di Studio del Legno
Trattamento antitarlo
Consulenza richiesta dal Sig. Salvatore
Domanda
Sono proprietario di un salotto,di
presumibile stile gotico-veneziano,interamente ricoperto di oro zecchino. Il
tempo,il tarlo e una non corretta manutenzione hanno minato la solidità del
legno e del bolo. Ho consultato un restauratore della mia città che mi ha
consigliato un vigoroso trattamento anti-tarlo. Fermo restando che mi ha
sconsigliato di spostarlo da casa,per tanti motivi,volevo sapere se posso
"inventarmi" una camera a gas con l'uso di appropriati teli di plastica in una
stanza non vissuta da nessuno e procedere poi alla chiusura dei fori con il
materiale da voi ritenuto più appropriato. Specifico che il salotto ha un
grosso valore ,anche affettivo,che sono armato della pazienza necessaria ma
non della esperienza. Vorrei sapere quindi come e quando effettuare questo
trattamento,quali prodotti utilizzare e come utilizzarli,se gli stessi sono
tossici per l'uomo oppure se va lo stesso bene cospargere con un pennello
tutto il salotto con xilamon e chiudere il tutto ermeticamente per un mese con
fogli di plastica per stuccare poi successivamente i forellini con dello
stucco. |
Risposta
La tipologia di trattamento consigliata è tramite
inoculazione, con siringa, di prodotto antitarlo a basso contenuto di permetrina
e caratteristiche, rilevabili da scheda tecnica, idonee al contesto ( es.
Permetar in petrolio ) L'operazione è ripetuta inizialmente due volte, in rapida
sequenza, e successivamente una, con interventi a 15-20 giorni durante i quali
gli arredi dovranno essere fasciati con cura in pellicola trasparente a contatto
con la superficie lignea e successivamente all'interno di nylon a chiusura.
Eventualmente ci fosse necessità consiglio di ripetere il trattamento totale in
stagione primaverile ed estiva. |
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Ultimo Aggiornamento: 23/02/05.