Il divano, la  poltrona, le sedie e la specchiera interpretano perfettamente le caratteristiche dello stile   “Luigi Filippo”, uno stile che nacque in Francia dalla “ribellione” alle linee severe e all’ornato stilizzato dell’Impero, attraverso un’interpretazione “romantica” delle linee del Rococò. I motivi intagliati a foglie e frutti che fanno da contorno allo “scudo” centrale, sono poi fra le decorazioni più belle e più tipiche per questi mobili, ascrivibili secondo me all’area lombarda.

Di estrazione “borghese”, risalgono alla seconda meta dell’Ottocento e sono certamente “en suite”, cioé destinati ad arredare uno stesso ambiente. Solitamente il set  completo prevedeva un divano, due poltrone, due poltroncine (senza braccioli), un tavolo da tea cosiddetto “a biscotto”, una console con specchiera e un numero variabile di sedie che si accompagnava al tavolo da pranzo.

Di bella fattura e ben conservati, sul mercato antiquario possono avere i seguenti valori:

il divano circa 2000 Euro,

la poltrona che purtroppo é una sola circa 450 Euro,

la specchiera circa 500 Euro

e il gruppo di sei sedie, oggi davvero rare, circa 2500 Euro

Per la Consolle, vedi successiva valutazione

L’impressione data dalla fotografia mi lascia molto perplesso: proverò a formulare quindi due ipotesi non molto diverse fra loro che potrebbero essere verificate però soltanto da un esame diretto. L’unica certezza é che sicuramente sono mobili di provenienza francese.

La prima ipotesi é che potrebbe trattarsi di mobili “in stile”, realizzati in Francia da qualche bravo mobiliere di inizio novecento: infatti, alcuni particolari dell’intaglio, identici in tutti e due i mobili (tavolo e consolles soprattutto), denunciano un loro “legame”, quasi che siano stati realizzati dalla  “stessa mano” che ha voluto però interpretare liberamente e a posteriori stili del passato. La consolle con specchiera, infatti, vorrebbe richiamare, semplificandolo notevolmente, lo stile della Restaurazione; il tavolo invece contiene una tale commistione di elementi decorativi da non permetterne una chiara identificazione stilistica.

L’altra ipotesi, a mio parere meno probabile, é che si tratti di mobili “ecclettici” di fine Ottocento.

Nel primo caso i mobili, pur essendo innegabilmente decorativi, non avrebbero interesse

antiquariale;

nel secondo caso il valore sarebbe di circa 750 Euro per il tavolo;

circa 1000 Euro per la coppia di consolles (la seconda è quella della valutazione precedente)

e circa 400 Euro per la specchiera.

Questa credenza con alzata a vetri nasceva probabilmente come libreria, dato che il corpo superiore risulta più arretrato rispetto a quello inferiore.

Risale al 1870 - 1880 ed evoca le linee del Secondo Impero francese come si evince dal “cappello” lievemente everso e arrotondato, dalle colonnine a clessidra e dai pinnacoli in loro corrispondenza. Si tratta di un bel mobile, dalle buone proporzioni, realizzato in mogano e piuma nella perfetta tradizione del mobile francese.

Apprezzato sul mercato può valere dai 2500 ai 3000 Euro.