antico, falso o in Stile |
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Falsi e Riproduzioni
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I falsi e le riproduzioni Quando
per la costruzione di un mobile, in luogo del legno nuovo si usa legname
vecchio, o addirittura antico, magari ricavato da arredi in demolizione,
travi lignei di antiche soffittature, rivestimenti parietali, montanti
di infissi, ecc. Dato che un mobile
costruito con tutte le dovizie messe a disposizione dall'esperienza
(come intarsi, intagli, code di rondine fatte a mano, cornici, vetri non
regolari che vedendoli in controluce si evidenziano le imperfezione
derivate dalla fusione del vetro, a causa delle diverse calorie e della
fusione esistente in epoche passate) viene a costare assai più di
alcuni mobili in "stile" è difficile che il fabbricante o uno
dei successivi compratori, o rivenditori, notato l'abile esecuzione e lo
stile del mobile, resista alla tentazione di dichiararlo antico per
lucrarvi di più. Innanzi tutto occorre
distinguere l'imitazione esplicita, dalla quale va escluso ogni intento
ingannevole, dalla contraffazione in cui l'intento ingannevole può
essere parzialmente o totalmente presente. La natura del legno, le essenze pregiate degli intarsi, l'uso del
compensato o del truciolato, per le parti non visibili, la perfezione
degli incastri, la presenza di chiodi d'acciaio, e delle colle
sintetiche,il tipo di tinteggiatura e lucidatura fatta con macchinari ed
a spruzzo, denunciano chiaramente l'esecuzione industriale di questi
mobili che vengono offerti sul mercato dai comuni mobilieri a prezzi di
gran lunga inferiori agli equivalenti antichi.
Appartengono a questa categoria di mobili che intendono riproporre lo
stile Quattrocento Fiorentino-Toscano in genere, come pure l'Umbro, il
Laziale, il Veneziano, anche se non mancano imitazioni di altri epoche e
zone diverse. "I
mobili eseguiti in provincia per una sorta di prolungamento stilistico
quando nelle capitali e negli ambienti eleganti la moda era già
cambiata sono definiti mobili ritardatari, che non possono essere
definiti non autentici, anche se il loro valore commerciale è inferiore
a quello dei mobili di cui prolungano lo stile. Per riconoscere un mobile ritardatario un'altro criterio possibile è quello estetico, poiché un mobile eseguito in provincia o in città che si accontenta di ripetere stili passati per una clientela borghese, non presenta quei caratteri di estro, invenzione, eleganza che distinguono le creazioni di artigiani alla moda. Generalmente un mobile ritardatario è pesante, goffo, meno curato negli intagli e negli intarsi meno ricco di decorazioni, nelle eventuali dorature, nei bronzi. Inoltre, trattandosi di esecuzioni stilistiche inferiori, è raro che l'artigiano abbia appreso perfettamente un modello, perciò lo stilizza senza rispettare l'equilibrio delle parti, magari esagerando. |
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Ultimo Aggiornamento: 05/12/07.