Il Restauro del Mobile Antico

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Cassettone Biedermeier

 

Ciao, sono un restauratore di Roma e sto lavorando su un cassettone Biedermeier in cirmolo.

Il mio dubbio è il seguente: che io sappia il cirmolo andrebbe lucidato solo con cera d'api senza usare la gommalacca per non alterarne il particolare colore, credi che sia giusto?

O meglio credi che all'epoca di costruzione del mobile sia stato effettivamente lucidato in quel modo?

Ringrazio per la disponibilità e rimango in attesa, ciao

Michele

Gentile Michele, la risposta alla tua richiesta di consulenza, è data in collaborazione con  Francesca Latini  Restauratrice in Fabriano.

 Il nome Biedermeier, composto dalla parola BIDER, galantuomo, e da uno dei più diffusi cognomi tedeschi, MEI, divenuto popolare come sinonimo di goffaggine, superficiale, venne utilizzato per indicare il gusto dei primi decenni del secolo soltanto a partire dal 1890.

Il Biedermeier è uno stile asciutto, teso alla profondità ed alla funzionalità. I modelli formali derivati dallo stile Impero sono semplificati, riducendo al minimo le applicazioni in bronzo dorato e le parti intagliate.

Il legno utilizzato in questo periodo sono il noce, il frassino, la betulla, il pero, il larice, il ciliegio mentre il mogano, che aveva dominato nell'epoca dell'Impero, per il suo alto costo, viene usato quasi esclusivamente in fogli sottili per impiallicciare i mobili di maggior pregio.

Contrariamente alle informazioni in possesso al Sig. Michele, lo stile Biedermeier impone l'uso della lucidatura a gommalacca. Inoltre per il  cirmolo è particolarmente indicata la lucidatura  appunto a gommalacca con la quale vengono maggiormente esaltate venature e colore.

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