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La Scuola L'ambiente architettonico della scuola si adatta perfettamente a ricreare l'atmosfera delle antiche botteghe di arti e mestieri ed è situato nel cuore della Firenze artigiana a pochi metri da Piazza S. Spirito.
I Corsi Doratura e Restauro di Opere Dorate Tecniche dell'Intaglio del legno Tecniche di risanamento dei supporti lignei
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ORO e COLORE nasce per consentire a tutti di apprendere i fondamenti dell'arte del restauro di dipinti e opere lignee. Non è fuor di luogo definire il restauro una vera e propria arte, che unisce all'abilità ed alla mentalità conservatrice dell'artigiano tecnologie e metodologie moderne, accompagnando il tutto con gusto raffinato e sensibilità artistica. ORO e COLORE vuole quindi dare il giusto equilibrio fra organizzazione artigiana ed etica professionale che il restauratore dovrà acquisire se vorrà entrare con successo nel mondo del lavoro. Gli insegnanti, che sono tutti professionisti che collaborano con la Galleria degli Uffizi e con molti altri prestigiosi musei italiani e stranieri, trasmetteranno l'esperienza maturata in anni di lavoro nel settore del restauro di dipinti e di opere lignee dorate e laccate. ORO E COLORE-Laboratorio Scuola Restauro di opere dorate e dipinte Via della Chiesa, 25 50125 Firenze-Italia Tel/Fax.: ++ 39 055 229040 info@oroecolore.com |
Il Restauro
Volendo definire la parola Restauro, potremmo riassumere il suo significato con il lavoro che si compie su un'opera d'arte per riparare ai danni che il tempo e l'incura degli uomini hanno provocato.
Il primo fra i principi pratici su cui si fonde l'operazione di restauro è che si restaura solo la materia dell'opera d'arte.
Un'opera d'arte presenta una realtà estetica ed una storica; può succedere che, in fase di restauro, si debba dare maggiore importanza ad una anziché all'altra. Normalmente però, si cerca di contemperarle entrambe, quindi il restauro mira a ristabilire l'unità potenziale dell'opera d'arte, purché ciò sia possibile senza compiere un falso artistico o un falso storico e senza cancellare ogni traccia del passaggio dell'opera nel tempo.
I Corsi
Corso di Doratura e Restauro di Opere Dorate
La figura del Doratore infatti rappresenta una professione prettamente artigianale che è in possesso di conoscenze di disegno ornamentale, dei vari stili ed è a conoscenza delle caratteristiche dei vari tipi di foglia d'oro e d'argento adatte alla doratura del legno. E' in grado di realizzare o restaurare oggetti artistici, nel rispetto dei vari stili e con la sensibilità e la perizia tecnica necessarie.
PIANO DI LAVORO (programma 80 ore)
Introduzione all'arte della doratura con presentazione dei materiali e delle tecniche decorative in generale.
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1. La Doratura a guazzo:
- Modi d'impiego del gesso di Bologna
- Uso delle colle di coniglio e delle colle di pesce nello specifico
- Il bolo, caratteristiche tecniche
- Modalità d'impiego del bolo
- Il graffito
- La bulinatura
- La pastiglia
- Oro brunito
- Oro velato
- Tecniche d'invecchiamento dell'oro vero
- Caratteristiche tecniche dei metalli usati per la doratura a guazzo (oro vero/ orone/ argento/ alluminio)
- La mecca
2. La doratura A missione:
- Tecnica e presentazione dei materiali (osservazioni generiche)
- La gomma lacca
- Le missioni acriliche; caratteristiche tecniche e modi d'impiego
- Le missioni ad olio; caratteristiche tecniche e modi d'impiego
- Invecchiamento della doratura a missione
3. Tecniche decorative:
- Il craquelé
- La marmorizzazione sulle cornici, nella sua immagine più abituale
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Terminata la prima fase che porta l'allievo alla conoscenza di tutte le tecniche usate per decorare le cornici, il programma continua con: introduzione alla professione di restauratore.
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La Doratura a guazzo
1. LEGNO GREZZO | |
2. COLLA | |
3. GESSO | |
4. BOLO ROSSO | |
5. BOLO MARRONE | |
6. DORATURA | |
7. INVECCHIAMENTO | |
8. INVECCHIAMENTO FINALE |
PIANO DI LAVORO (programma 320 ore)
A seguito del programma introduttivo di 80 ore sono inoltre previste: presentazione di caratteristiche tecniche, volte all'individuazione storica ed economica dell'oggetto; analisi etico-tecnico-economica dell'oggetto.
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1. Presentazione dei materiali
2. La velinatura
3. Il consolidamento delle fibre lignee:
- Con colle animali
- Con sostanze acriliche
4. Il trattamento antiparassitario
5. Il consolidamento dell'imprimitura antica:
- Prove pratiche di consolidamento su pezzi originali con diverse tecniche e materiali
6. Il consolidamento delle lacche antiche
7. La pulitura:
- Prove pratiche di pulitura su oggetti originali di varie epoche e stili
- Con Solventi di varie nature applicati a oro a guazzo, oro a missione, argento meccato, lacche
- Pulitura Meccanica (con bisturi)
8. La stuccatura:
- Stuccature di oggetti antichi di diverse forme, entità nel rispetto delle superfici; con materiali e tecniche diverse
9. Interventi integrativi imitativi:
Con metalli e uso di tecniche a guazzo e/o missione
Con boli e lacche
10. Interventi integrativi con neutri:
Selezione cromatica ed astrazione cromatica
Con colori a vernice e acquerelli
11. Ricostruzione di decorazioni in pastiglie con:
Uso di gesso a gomme siliconiche con diverse caratteristiche tecniche d'impiego
12. Invecchiamento:
Consumature. Velature. Vernici. Patine
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Naturalmente ogni argomento sopracitato verrà messo in pratica su oggetti originali di più epoche e stili.
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Consolidamento di scultura Policroma del XVII sec. |
Tecnica di doratura a guazzo con oro vero 24 K |
Il restauratore di dipinti è un professionista che interviene sulle opere d'arte pittoriche eseguite su tela, tavole ed oggetti policromi, al fine di eliminare le cause del loro degrado, a volte dovute a loro naturale invecchiamento e altri eventi traumatici come una non accurata conservazione e un improvvisato restauro, nell'ottica della prevenzione e conservazione delle opere stesse. Utilizzando materiale bibliografico, iconografico e fotografico redige il progetto di restauro ed esegue l'intervento sull'opera d'arte.
La figura dell'intagliatore rappresenta una professione artigianale che, con il possesso di conoscenze di disegno ornamentale, dei vari stili, dall'esecuzione degli intarsi in bassorilievo e altorilievo, in forma floreale, geometrica, architettonica e figurativa, del legno adatto all'intaglio e delle tecniche di lavorazione è in grado di realizzare oggetti artistici, nel rispetto dei vari stili e con la sensibilità e la perizia tecnica necessaria, ad eseguire operazioni d'intaglio per la produzione o il restauro di decorazioni di manufatti.
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N.B. Il corso avrà luogo solo a raggiungimento di un numero minimo di allievi. Si prega di contattare gentilmente la segreteria della scuola.
PIANO DI LAVORO (programma 80 ore)s
Excursus sugli stili incontrati nel corso della storia. Analisi degli aspetti preparatori di conoscenza e utilizzo degli strumenti indispensabili ad una qualificata preparazione. Studio degli aspetti di base dell'ebanisteria. Presentazione e preparazione degli strumenti indispensabili alla messa in opera del corso.
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LIVELLO I
1. Tipi di legno adatto all'intaglio
2. Disegno ornamentale
3. Rilievo di una cornice campione
4. Scorniciatura
5. Intaglio di porzioni di cornici con motivi vari: a fusello, a ovulo, a foglia d'acanto,xxed altrex
PIANO DI LAVORO (programma 320 ore)
A seguito del programma introduttivo di 80 ore sono inoltre previste:
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LIVELLO II
1. Elaborazione di motivi da intaglio da eseguire su tornito
2. Rilievo di un campione
3. Il Basso Rilievo:
- Rocchetto, cartiglio, stemma e robbiana
- Intaglio di un candeliere da una base tornita
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LIVELLO III
4. Il Tutto Tondo:
- Zampa di leone
- Esercizio di completamento del procedimento
5. Esecuzione di una cornice per l'applicazione delle nozioni di ebanisteria e di intaglio
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Intaglio di un cartiglio |
Intaglio di una cornice a ovuli |
Corso di risanamento supporti lignei
PIANO DI LAVORO (programma 80 ore)s
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1. Tecnica di costruzione dei supporti dei dipinti su tavola
2. Analisi delle cause di degrado
3. Disinfestazione e consolidamento
4. Risanamento del legno: ricostruzione e chiusura delle fenditure con tasselli
xxtriangolari
5. Sistemi di sostegno scorrevoli
6. Tecniche di stabilizzazione del legno
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Livellamento della fenditura sul retro della tavola |
Inserimento di un tassello triangolare nella fenditura |
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