restauro di un Fonografo |
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Sommario della Sezione:
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autore Giuseppe Paparella – allievo Scuola di Restauro La Cantoria
Oggetto: Riproduttore fonografico in noce massello con filettatura in acero e intaglio centrale a volute.
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Osservazioni preliminari: Il fonografo si presenta in pessimo stato di conservazione (fig. 1).
Il coperchio, oltre a presentarsi leggermente imbarcato presenta evidenti scollature. Inoltre in diversi punti si riscontra il distacco della filettatura.
L’intaglio frontale, realizzato a volute, presenta una grossa lacuna.La lucidatura originale risulta sbiancata.
Si osserva la presenza locale di muffe, nonché fori di sfarfallamento indicanti infestazione da tarli.
Trattamenti consigliati: Ripristino del coperchio mediante incollaggio e riassetto dell’imbarcatura . Ricostruzione delle volute mancanti. Disinfestazione. Pulitura in patina. Lucidatura a tampone.
Interventi di restauro: Dall’analisi dell’inta-glio è ragionevole presupporre una specularità del motivo a volute, permettendo così la ricostruzione delle parti mancanti. Si è proceduto quindi allo smontaggio della parte frontale che ha permesso di riscontrare essere realizzata in cirmolo. Per la ricostruzione, effettuata con l’utilizzo di sgorbie e seghetto a traforo, è stata scelta la stessa essenza (fig. 2).
Il rincollaggio è stato effettuato mediante l’utilizzo di colla vinilica e morsetti.
Per l’eliminazione dell’imbarcatura del coperchio si è proceduto mettendolo in tiro con fonte di calore dal lato della convessità, e inumidendo con acqua (senza rimuovere la patina) il lato concavo: l’operazione è stata eseguita in più tempi, mettendo in trazione progressiva con morsetti, accompagnando la distensione e del legno e facendo attenzione agli scricchiolii, indizio di incipiente fenditura del legno.
L’ intervento di disinfestazione è stata realizzata con un trattamento antitarlo a base di permetrina e piperonylbutossido (PER-XIL 10) applicato a siringa e pennello.
Il ripristino della filettatura è stato effettuato con l’ausilio di un termocauterio, che ravvivando la vecchia colla sottostante ne permette il rincollaggio.
La pulitura è stata effettuata applicando a pennello una soluzione al 50% di petrolio bianco ed essenza di trementina, seguito da una fase di carteggiatura e pulitura con alcool etilico a 99°.
La ripresa del colore delle volute ricostruite è stata realizzata con anilina nera data a pennello.
La lucidatura finale è stata effettuata con gommalacca a tampone (Fig. 3).
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Ultimo Aggiornamento: 03/07/02.