Nato artificialmente nel 1939 allor quando venne eretta una diga al fiume Turano nei pressi di Posticciola il lago del Turano si estende per circa 670 ettari e raggiunge una profondità massima di 60 metri.

Sulle sue rive si trovano il paese di Colle di Tora, ovvero la ricostruzione di Collepiccolo sommerso dalle acque e quello antichissimo di Castel di Tora. Di fronte vi è una penisola a forma di cono sulla cui sommità vi sono le rovine dell'antico castello di Antuni.

Fra gli altri centri abitati che si affacciano sul lago si ricorda Posticciola (che dà il nome alla diga del lago), Ascrea, Paganico Sabino e Collalto Sabino.

Colle di Tora si stende su una piccola penisola protesa verso le acque del Turano ad un'altitudine di 604 metri sul livello del mare.Conosciuto come Collepiccolo fino al 1864 il paese prende il nome dall'antica città romana di Tora che doveva trovarsi probabilmente nelle terre che oggi sono bagnate dal lago.

La vicinanza alle rive del lago consente a quanti amano gli sport acquatici di praticarli nelle loro diverse varietà: il centro nautico che sorge a Colle di Tora permette infatti ci praticare canoa, surf e sci nautico.

A 607 metri d'altezza sulla sponda nord-orientale del lago del Turano, Castel di Tora sembra gurdare in giù verso le acque del bacino artificiale.

Il borgo si presenta in una suggestiva veste medievale che rimanda al suo passato più lontano, un passato che Castel di Tora ha condiviso per secoli con la vicina comunità di Colle di Tora.

L'abitato medievale, sorvegliato dalla torre dell'antico castello, pare stringersi attorno alla parrocchiale dedicata a San Giovanni Evangelista. Costruita in due riprese nei secoli XVII e XVIII la chiesa conserva una tela cinquecentesca raffigurante la "Madonna col Bambino fra i Santi Giovanni Evangelista e Anatolia".

Di grande fascino può essere anche un'escursione ad Antuni, nell'omonima penisoletta che si protende a picco sul lago, collegata alla terraferma da un sottile istmo.