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distanza dal Ristorante il Colle 13 Km

/foto/roccasinibalda_salone.jpg [754x560: 103 Kbyte] Per l'importanza storica del luogo e la ricchezza dei monumenti Monteleone Sabino saprà sedurre l'amante dell'arte così come chi è semplicemente alla ricerca di un buon panorama.

La storia di Monteleone muove da quella della città romana di Trebula Mutuesca, importante centro della antica Sabina. Nel periodo compreso tra il regno di Adriano e quello di Antonino Pio, la città fu probabilmente dotata di terme, anfiteatro, grandi palazzi e templi.

La comunità di Monteleone si sviluppò attorno al XIII secolo, non sullo stesso sito dell'antico centro ma in una zona poco distante; a spingere gli abitanti fu probabilmente la ricerca della sicurezza, e questo fatto è oggi leggibile nella fisionomia dell'abitato a spina di pesce.

Il paese fu probabilmente soggetto al domino dell'abbazia di Farfa, mentre la storia seguente del borgo è scandita dal succedersi delle varie famiglie che ebbero la signoria sulla zona: dai Brancaleone ai Cesarini fino agli Orsini del ramo di Mugnano. Agli inizi del XVI secolo il paese fu destinato agli Orsini di Monterotondo. Dopo la morte di Enrico Orsini la Santa Sede lo cedette in enfiteusi a Pietro Gambari Lancellotti.

La chiesa romanica di Santa Vittoria è la gemma più lucente del patrimonio artistico di Monteleone. L'edificio si trova a circa un km dall'abitato, sulla strada che porta a Oliveto. La magnifica facciata presenta un bel portale sormontato da un elegante rosone; la decorazione è affidata a statue ricavate da monumenti romani e l'interno è a tre navate: quella di destra è separata dalla centrale da colonne provenienti da un antico edificio preesistente mentre al di sopra di essa sono state individuate delle finestre appartenenti all'antico corpo della chiesa.

/foto/roccasinibalda_torrione.jpg [620x415: 50 Kbyte] L'importanza storica e artistica della chiesa di Santa Vittoria non deve far trascurare la presenza di un altro edificio sacro di grande pregio: la chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista. La facciata presenta elementi provenienti da Trebula Mutuesca ed altri più tardi come ad esempio il bel portale quattrocentesco adornato da pilastrini romani. Nell'interno si trova una tela di Vincenzo Manenti rappresentante "La vergine che appare a San Giovanni e Santa Vittoria".

Da un giro per il borgo medievale, dove le case mostrano reperti di epoca romana, capitelli,colonne,epigrafi e fregi viene la conferma di quanto le radici storiche di Monteleone affondino in epoca romana.

 

 

 

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