Tappa n. 19 venerdì 25 agosto 2000
LA STORTA - ROMA
 

Lunghezza: 19 km (34.217 passi) - Tempo: 3 ore 50 minuti
Statale Cassia e strade cittadine; sereno.

 

  La Via
Francigena

Non ci sembra vero! Stiamo per arrivare a Roma, in piazza S. Pietro.
Siamo ormai alla periferia della città. Alla Giustiniana prendiamo per via Trionfale e ci dirigiamo verso Monte Mario per l’appuntamento con Paolo. Ad un tratto la nostra attenzione è richiamata da un cartello pubblicitario, su cui in bella evidenza vediamo scritto: via Inzago. A Roma esiste via Inzago non è possibile!

Un po’ gasati per questa scoperta, ci avviciniamo ormai all’appuntamento con Paolo. Infatti lo vediamo in fondo alla strada che ci aspetta. Qui è casa sua, ci indica la sua scuola, i luoghi dove giocava, la clinica dove è nato. Ieri ha voluto terminare qui il suo cammino nel luogo dove è nato.

Ecco Monte Mario, il Mons Gaudi dei pellegrini di ogni epoca dove finalmente potevano vedere la città di Roma con la basilica di S. Pietro. E anche per noi finalmente si apre il sipario sullo spettacolo atteso da tanto tempo: S. Pietro. Emozionante!

Dopo questa sosta ci avviamo verso la nostra meta attraversando Roma piena di fedeli e di turisti. Siamo ormai in prossimità delle mura vaticane. Inevitabilmente davanti agli occhi ci passano come un film le immagini del nostro cammino, i volti delle persone conosciute. Ci cambiamo la maglietta mettendo quella ufficiale indossata il giorno della partenza, con disegnato il tracciato del nostro percorso.

Gli ultimi metri sono un crescendo di emozioni, 200 m…, 150 m…, 100 m…, 50 m…, le colonne… ci guardiamo negli occhi emozionati e increduli… ecco la BASILICA DI S. PIETRO!

Ce l’abbiamo fatta!!! Sono le 11,48. Un abbraccio generale ci unisce all’arrivo, gli occhi sono lucidi, le parole escono a fatica. L’emozione è veramente grande. Dopo 20 giorni di cammino, dopo 698 km, dopo 926.471 passi, siamo arrivati!

Entriamo in basilica attraversando la porta santa dopo aver lasciato gli zaini al deposito e ci dirigiamo alla tomba dell’apostolo. Concludiamo il nostro pellegrinaggio qui. Ci fermiamo a pregare e a un certo punto ci sentiamo più leggeri: il peso sulle spalle non era quello dello zaino che portavamo, ma era tutto ciò che avevamo raccolto sulla strada, le preghiere, le intenzioni, le lacrime, la gioia, la generosità delle persone incontrate nel nostro cammino, il sostegno dei parenti e degli amici che ci accompagnavano spiritualmente nel nostro pellegrinaggio. Quello che avevamo raccolto ora era lì, rovesciato davanti alla tomba di S. Pietro. Era la nostra preghiera di ringraziamento per tutto quello che il Signore ci ha donato in questi 20 giorni di cammino.

Ricordando nella preghiera tutta la comunità di Inzago e Gae in modo particolare, il ringraziamento andava alla Madonna del Pilastrello che ci aveva protetto e accompagnato in questo lungo cammino a piedi da Inzago a Roma.


 

La preghiera
del pellegrino


 

Il nostro
itinerario


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Sul Mons Gaudi appare Roma
 

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Eccoci al termine del nostro cammino, piazza S.Pietro

La nostra Madonna e il cupolone