Un ottimo illustratore, un bravo disegnatore, un ideatore di storie ad altissima tensione emotiva: il misterioso autore che si cela dietro lo pseudonimo di U-jin è tutto questo, ma soprattutto un freddo osservatore delle realtà maniacali che tormentano l’immaginario erotico dei maschi giapponesi di tutte le età. U-jin offre, tramite disegni aggraziati e illustrazioni deliziose, uno spaccato di squallore quotidiano inenarrato e inenarrabile che appartiene alla parte più segreta delle abitudini del paese del Sol Levante.

La sua maturazione avviene gradualmente, inizia a scrivere: Con Domu, Warenabe ni Kasabata, Angel….e non solo! Infatti, poco alla volta, U-jin continua ad addolcire il suo segno, a modificare le proporzioni delle sue “girls”, rendendole più minute, ampliando le dimensioni degli occhioni luccicanti e della testa, accentuando in contemporanea il senso “lolitesco” delle sue future produzioni. Il filone scolastico rimane un dei  punti fermi dell’autore, nonché da sempre uno dei più apprezzati dal pubblico, e così si susseguono serie legate da un filo conduttore ma con personaggi differenti in ogni episodio, come Kodaishasei, Fobia ( miniserie a sfondo porno-horror), Frogmen. Inizia la raccolta Visionary, ecc….

Un ulteriore salto di qualità di U-jin lo vediamo nel 1993, quando realizza il suo prima manga non erotico: Juliet. Una serie dolce, basata sul tema della reincarnazione. Ma l’erotismo, lo si riprende in Private Psycho Lesson, in cui si assiste a stravaganti avventure della popputa Sera Lijima. Un altro capolavoro di U-jin è Sakura Tsushin.

In conclusione, U-jin riesce a tradurre in realtà i sogni più maliziosi……..

 

Entra nelle bellissime Gallery

Gallery 1

Gallery2

Gallery3

Gallery4

 

 

 

 

Torna alla Homepage