Palazzo del Quirinale
Anticamente, in questo luogo sorgeva il Tempio di Quirino (da cui il nome del colle), che si riteneva facesse parte di un accampamento sabino.
Nel 1574 il Cardinale d'Este (lo stesso della famosa Villa di Tivoli) si fece costruire qui una dimora estiva.
Nei secoli, la destinazione del Palazzo è cambiata.
Prima fu residenza estiva dei pontefici, successivamente palazzo dei Re d'Italia, infine dimora del Presidente della Repubblica.
Dai giardini e dalla torre si gode un ampio panorama della città.
Essendo il punto più alto di Roma (è situato su uno dei sette colli della città antica), è immune dalla fastidiosa presenza delle zanzare, tanto temuta dai pontefici.
Dalla caduta dell'Impero romano fino all'inizio del XX secolo, Roma ha dovuto combattere contro la "mal’aria" (da qui il nome della brutta malattia).
La città era circondata da paludi non bonificate e nelle sue zone più basse (come il fossato intorno a Castel S. Angelo), il caldo estivo favoriva la moltiplicazione degli insetti. Così la malaria, per secoli, ha decimato la popolazione.
Tutto questo è stato definitivamente superato in Italia solo alla fine della seconda guerra mondiale, con l'arrivo, insieme agli americani, del famoso DDT, brevettato proprio in quel periodo.
Nel 1870, quando Roma divenne capitale dell'Italia unita, in una fredda notte di novembre il nuovo Re scese dal nord per prendere possesso del suo Palazzo.
Il seguito del Papa aveva tuttavia dimenticato di lasciare la chiave nella serratura.
Così, alle 11 di sera, si dovette andare alla frenetica ricerca di un fabbro che aprisse la porta!
Piazza del Quirinale (Mappa I 4). Visitabile soltanto con permesso speciale
Dioscuri e Obelisco
Di fronte al Palazzo del Quirinale sono collocate le colossali e magnifiche sculture romane di Castore e Polluce, i Dioscuri, insieme ai loro scalpitanti destrieri.
Il modello di queste statue è greco, del V sec. a.C. e quelle che oggi si ammirano sono in realtà pallide copie realizzate nel II sec. d. C., prelevate dalle vicine Terme di Costantino (attualmente residenza privata) e qui collocate nel 1587.
L'obelisco, che originariamente si trovava di fronte al Mausoleo di Augusto, venne invece portato qui nel 1786.
La grande vasca marmorea era usata un tempo per abbeverare il bestiame nel Foro.
