Di Grande Interesse

Fontanone dell'Acqua Paola

In stile barocco, fu fatto costruire nel 1612 da Papa Paolo V Borghese per portare l’acqua a Trastevere, al Vaticano e a Via Giulia.

E’ una delle più fontane più notevoli della città, per l’enorme forza del getto d’acqua e per la spettacolare vista su Roma che si gode dal belvedere antistante.

Viste le sue notevoli dimensioni, la fontana è a sua volta visibile da diversi punti della città. In estate, chi soffre il caldo e la sete ama ristorarsi prendendo il gelato nel fresco cortile.

Fontanone dell'Acqua Paola
Fontanone dell'Acqua Paola
Storia

98-117 d.C. Traiano costruisce un acquedotto per lo più sotterraneo, per convogliare l’acqua del Lago di Bracciano verso Roma.

Secoli Bui. Durante l’invasione barbarica di Roma, l’attività dell’acquedotto è sospesa.

1612. Viene rimesso in attività da Papa Paolo V, dal quale prenderà il nome.

1690-98. Carlo Fontana fa asportare marmi dal Foro Romano e dal Foro di Nerva, e utilizza sei colonne dell’antica Chiesa di San Pietro, per costruire questa monumentale scenografia che ha la forma di un arco di trionfo.


Via Garibaldi (Mappa D 8)


Palazzo Braschi

Palazzo Braschi(1792, Cosimo Morelli). Si tratta dell’ultimo palazzo fatto erigere a Roma per la famiglia di un Papa, Pio VI Braschi.

L’ubicazione è, visivamente, l’unico punto a suo favore, mentre la sua dimensione piena di protuberanze non riesce a donargli la monumentalità del vicino Palazzo Pamphili.

Al suo interno si trova il:

Museo di Roma. Basta una breve visita a questo museo per apprezzare la vita che conducevano i Papi, le loro famiglie e i loro cortigiani dal Medio Evo al XIX secolo.

I dipinti mostrano, tra l’altro, com’era Piazza Navona durante il mese di agosto, quando vi veniva fatta affluire l’acqua fino all’altezza dell’asse delle ruote delle carrozze dei nobili che si divertivano a corrervi intorno schizzandosi a vicenda - la loro versione dell’aria condizionata - nonché la Regina Cristina di Svezia, festeggiata dalla famiglia Barberini durante il primo Carnevale da lei trascorso a Roma. Da non perdere, il treno di Papa Pio IX, con il vagone aperto affinché potesse benedire i fedeli al suo passaggio nella campagna (un precursore dell’attuale Papamobile).

Piazza San Pantaleo, 10. Tel. 06 6875880 (Mappa F 5)
Chiuso per restauro.


Palazzo Massimo alle Colonne

(1536, Baldassarre Peruzzi). E’ il palazzo della famiglia Massimo, che si ritiene discendente da un imperatore romano.

Venne costruito al culmine del Rinascimento dal Peruzzi, uno dei più grandi architetti dell’epoca, sul posto in cui sorgeva l’antico Odeon dell’Imperatore Domiziano. La facciata convessa del palazzo segue la forma semicircolare del teatro del I secolo d.C. Il nome gli deriva dal bel portico, con sei colonne doriche.

Ogni 16 marzo il palazzo è aperto ai visitatori per commemorare, nella cappella di famiglia al secondo piano, la miracolosa guarigione di Paolo Massimo, risuscitato nel 1583 ad opera di S. Filippo Neri. Il lusso rinascimentale che si può osservare visitando Palazzo Massimo in quella data è difficile da dimenticare.

Corso Vittorio Emanuele, 141  (Mappa F 5)

segue