ROSENCRANTZ----> Archivio----> La maledizione della prima luna
home angel buffy cinema smallville guestbook links mail blog

LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA
(Pirates of the Caribbean: the curse of the Black Pearl)

09/07/2003, USA

Data di uscita nelle sale italiane 05/09/2003

VALUTAZIONE 6,5

Sceneggiatura Ted Elliott e Terry Rossio

Gore Verbinski

Interpreti Johnny Depp, Geoffrey Rush, Orlando Bloom, Keira Knightley, Jack Davenport, Jonathan Pryce, Lee Arenberg, MacKenzie Crook, Damian O'Hare, Giles New, Angus Barnett, David Bailie, Michael Berry Jr., Isaac C. Singleton Jr., Kevin R. McNally, Treva Etienne, Zoe Saldana, Guy Siner

Il sito ufficiale del film

Produzione Jerry Bruckheimer Films e Walt Disney Pictures

Produttore Jerry Bruckheimer

Produttori esecutivi Paul Deason, Chad Oman, Mike Stenson e Bruce Hendricks

Produttore esecutivo Pat Sandston

Fotografia Dariusz Wolski

Montaggio Stephen Rivkin, Craig Wood e Arthur R. Schmidt

Musiche Klaus Badelt

Scenografie Brian Morris

Direzione artistica Derek R. Hill

Costumi Penny Rose

Casting Ronna Kress

Sonoro Lee Orloff

Effetti speciali Terry Frazee, John Knoll e Danny Cangemi

Trucco Ve Neill e Keith Vanderlaan

TRAMA

In un tempo in cui la minaccia pirata è stata quasi debellata, una nave leggendaria e maledetta solca i mari in cerca della liberazione dalla propria condanna. Un pirata eccentrico, un fabbro dalle origini piratesche e la figlia del Governatore si troveranno al centro di questa ricerca...

RECENSIONE

Le origini ludiche (un'attrazione di Disneyland e un noto videogioco) sono ben visibili e marcate in questo film per famiglie, in cui vengono riversati tutti i clichè della casa di Topolino quando si cimenta nei film d'azione: trama lineare, azione slapstick, macchiette di contorno e, soprattutto, violenza sotto controllo e personaggi decisamente sopra le righe.
Sulla storia non c'è molto da dire, anche perchè lo spunto iniziale regge per buona parte del film ma si sfilaccia e si avvita verso il finale, in cui i combattimenti si moltiplicano e le svolte narrative divengono semplice pretesto per innescarli, il tutto in puro stile Bruckheimer che non rinuncia mai ad infilare una abbondante spolverata di noia quando l'azione dovrebbe essere incalzante.
In aiuto alla storia purtroppo non vengono gli attori, che vanno dagli incolori Bloom e Knightley ad un sottoutilizzato Pryce fino a Johnny Depp, l'unica cosa davvero piacevole del film che, però, eccede nel suo mantenersi sopra le righe e finisce per perdersi nella melassa generale: le macchiette di contorno (con le immancabili coppie di "pasticcioni" in entrambi gli schieramenti) offrono i soliti e banali spunti comici, dove le battute cadono spesso nel vuoto facendo però ridere una platea evidentemente di bocca buona (o di memoria cortissima).
Verbinski non ha la classe e lo stile visti in THE RING, forse troppo asservito ai rigidi diktat della casa di produzione, e alla fine ci si ritrova con un giocattolone sgargiante che riesce ad intrattenerti finchè ci giochi, avendo però la consapevolezza che una volta messo via ti dimenticherai anche di possederlo...

Sito curato e realizzato da Rosencrantz