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UNDERWORLD
(id.)

19/09/2003, USA

Data di uscita nelle sale italiane 30/01/2004

VALUTAZIONE 6

Sceneggiatura Danny McBride, Kevin Grevioux e Len Wiseman

Regia Len Wiseman

Interpreti Kate Beckinsale, Scott Speedman, Michael Sheen, Shane Brolly, Bill Nighy, Erwin Leder, Sophia Myles, Robbie Gee, Wentworth Miller, Kevin Grevioux, Zita Gorog, Dennis Kozeluh, Scott McElroy, Todd Schneider, Sandor Bolla

Il sito ufficiale del film

Produzione Sony Screen Gems e Lakeshore Entertainment

Produttori Richard Wright, Tom Rosenberg e Gary Lucchesi

Produttori esecutivi James McQuaide, Robert Bernacchi, Terry A. McKay, Skip Williamson e Henry Winterson

Produttori associati Kevin Grevioux e Danny McBride

Fotografia Tony Pierce-Roberts

Montaggio Martin Hunter

Musiche Paul Haslinger

Scenografia Bruton Jones

Direzione artistica Kevin Phipps

Costumi Wendy Partridge

Casting Deborah Aquila, Celestia Fox, Heta Mantscheff, Tricia Wood
Peter Soos e Mary Tricia Wood

Sonoro Marcel Spisak

Effetti speciali Nick Allder, Patrick Tatopoulos e James McQuaide

Trucco Balazs Novak

TRAMA

Da millenni infuria una guerra fra licantropi e vampiri, che ai giorni nostri si combatte con pallottole d'argento e agli ultravioletti. Per i vampiri si avvicina il momento di risvegliare uno degli Antichi, ma i licantropi, ormai ridotti allo stremo, stanno preparando un piano in cui la vampira Selene si ritrova casualmente coinvolta, salvando la vita all'umano Michael che sembra essere importante per i licantropi...

RECENSIONE

La trama ha più di un contatto con quella di BLADE 2 (e con un noto videogioco, cosa che gli è costata una sentenza a sfavore da parte del tribunale), ma a dispetto del film con Snipes sceglie la strada del gotico moderno, più seriosa e meno pompata, giocando più sulle atmosfere che sul machismo dei protagonisti.
Peccato che ormai "gotico" al cinema sia sinonimo di impermeabili neri lunghi, pistole, rallenty, abiti in pelle, una commistione fra MATRIX e IL CORVO che ben poco ha a che fare col gotico (quello vero) e ancora meno con la tradizione narrativa dei vampiri. Se ce ne fosse stato ancora bisogno, questo film seppellisce definitivamente ogni velleità romantica dei vampiri sotto cumuli di bossoli e vestiti "cool", privando le creature della notte del loro fascino al punto che al loro posto potrebbe esserci qualunque tipo di personaggio, anche dei semplici umani. Perchè se i licantropi almeno si trasformano in lupi, i vampiri non fanno altro che sparare e dar sfoggio (ogni tanto) di una certa forza e vaga agilità, proiettano persino la propria immagine negli specchi, hanno il battito cardiaco e possono essere uccisi spezzandogli il collo: umani, a tutti gli effetti, tanto valeva non sprecare i soldi per le dentiere!
In definitiva resta una storia dallo spunto interessante ma sviluppata senza guizzi, asservita alla solita sequela di scene d'azione tutte uguali e tutte già viste, priva di dialoghi decenti, con qualche buona trovata scenografica e i (consueti) buchi narrativi. Un prodotto d'azione medio, con una regia media, una sceneggiatura media e degli attori medi: vent'anni fa avrebbe significato un prodotto più che soddisfacente, oggi solo un'operina da dimenticare in fretta...

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