Ricordo di Gioacchino Gullotti

La mattina del 19 Giugno, la improvvisa e inaspettata notizia che il nobile cuore di Gioacchino Gullotti aveva cessato di battere, ci ha colti di sorpresa lasciandoci attoniti e sgomenti.

Egli, com’è noto, insieme al fratello Domenico, fu uno dei soci fondatori, e il geloso custode di quell’etica rotariana e di quello stile che distinse il nostro club fin dalle origini. Segretario nel 1971, Presidente nel 1974, anno in cui istituì dei Riconoscimenti Scolastici per premiare studenti meritevoli delle scuole superiori di S. Agata, rivestì in seguito per diverse volte la carica di Prefetto e di Consigliere, nonché di Presidente di numerose Commissioni. Partecipe di tutte le più importanti manifestazioni rotariane, prese anche parte alla Convention Mondiale di Nizza del 1996, e prima ancora al Congresso Internazionale ENAEM svoltosi a Roma nel 1970, del quale amava ricordare con orgoglio, come in quell’occasione un socio del nostro club, Roberto Facchi, venne scelto come Prefetto per accompagnare la moglie del Presidente Internazionale.

Stimato e preparato professionista, ebbe diversi incarichi di perito dal tribunale e da vari istituti di credito.

Si impegnò nel sociale e fu più volte eletto consigliere e assessore comunale. Ricoprì anche la carica di presidente dello Ospedale Circoscrizionale di S.Agata.

Il club, che con la sua scomparsa, perde uno dei suoi più attivi e illuminati protagonisti, dopo averlo insignito della P.H.F., di recente, insieme ad Alfonso Saccà, lo aveva nominato socio onorario.

Noi attraverso le pagine di questo nostro numero unico, lo abbiamo voluto ricordare, oltre che con la parola, anche con delle immagini che testimoniano il suo "Servizio rotariano", la sua partecipazione a momenti lieti e felici della vita del club.

Così, semplicemente: amico fra amici.

E non è retorico affermare che la maniera migliore di ricordarlo e di onorarlo, è quella di "servire" il Rotary come lui lo ha "servito".

R.P.

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