IL METODO DI LAVORO
AUSILI TECNOLOGICI
L'attuazione di alcune parti è
stata resa possibile soltanto grazie all'impiego di attrezzature tecnologiche, strumenti
costruiti appositamente per il plastico e materiali opportuni.
Per il taglio degli zoccoli, delle
pareti e della base, delle cerniere e dei pezzi più grandi è stata usata la sega a
nastro. La
macchina con carta abrasiva perpendicolare al piano d'appoggio permetteva di rendere più
precisi i tagli perché dotata di una guida graduata. Le colonne sono state realizzate con
un tornio e con sgorbie differenti per grandezza e per forma della lama. Le modanature degli
zoccoli sono state ottenute con l'ausilio di piccole lamiere sulle quali erano stati
riportati dei tagli con un seghetto per il traforo che avevano la forma delle sezioni di
ogni singola modanatura. Facendo passare più volte e con attenzione le tavolette di balsa
attraverso le fessure si otteneva una riproduzione del tutto simile al reale. Gli elementi
minuti necessitavano di una lavorazione con il taglierino, strumento rivelatosi poi
utilissimo in quanto dava la possibilità di apportare modifiche anche sostanziali in
qualsiasi situazione. I diversi strati della trabeazione e le pareti sono state assemblate
con la colla vinilica per mezzo di morsetti che immobilizzavano il tutto durante
l'essiccazione del collante. I fori della cerniera, in cui andavano inseriti dei piccoli
cilindri di raccordo tra un elemento e l'altro, sono stati ottenuti con un trapano
verticale fisso ad alta precisione.