Cronassial e gangliosidi, gli effetti collaterali.

I neutrofici e celebrovascolari hanno rappresentato per un certo numero di anni i farmaci più venduti del sistema nervoso. Tale classe di medicinali comprendeva numerose eterogenee sostanze (gangliosidi, acetilcarnitina, piracetam....), farmaci (sic!) utilizzati nelle celebrovasculopatie acute e croniche. L'elemento che accomunava queste sostanze terapeutiche era la scarsa documentazione con cui erano basate tali terapie. La ditta Fidia che produceva il Cronassial aveva fondato tutta la sua fortuna su questo farmaco. Erano anni difficili per la sanità pubblica, la corruzione aveva preso il sopravvento e i vari Poggiolini accumulavano fortune. Il Cronassial era venduto a carico del sistema sanitario nazionale a carissimo prezzo, i dosaggi partivano da 5 mg(pediatrico!) fino ad arrivare a 100mg pro dose. Nel foglietto illustrativo erano riportate tali indicazioni:

Indicazioni terapeutiche: neuropatie periferiche di natura dismetabolica o di altra origine anche decorrenti con manifestazioni infettive, tossiche o traumatiche.....

Controindicazioni: ipersensibilità accertata verso il prodotto. Malattia di Tay-Shacs, malattia di Bielschowsky, malattia di Spielmeyer.

Uso in gravidanza ed allattamento: gli studi eseguiti non hanno evidenziato alcun effetto dannoso in gravidanza e durante l'allattamento.

Interazioni: la somministrazione del prodotto può essere effettuata contemporaneamente a terapie con altri farmaci indicati per patologie concomitanti quali: diabete, insufficienza renale, tumori....

Sovradosaggio: non è mai stato riscontrato alcun sintomo da sovradosaggio. Ad un dosaggio di 400 mg il prodotto è perfettamente tollerato e non da luogo a fenomeni tossici.

Nel 1993 il Ministro della Sanità, Raffaele Costa, ne ha sospeso la produzione e la vendita. I gangliosidi erano ricavati dai cervelli dei bovini, e tuttora non si è ancora sicuri se potessero eventualmente contenere prioni portatori del morbo di Creutzfeld e Jacob.

Il morbo di Guillant Barrè provoca una sindrome neurologica a insorgenza acuta e rapida progressione che provoca astenia. Questa sindrome autoimmune determina un danneggiamento della guaina mielinica delle fibre nervose. Si manifesta a partire dai muscoli più vicini al tronco di entrambi gli arti superiori e a volte determina una astenia ascendente associata a deficit degli organi di senso. Nei pazienti che ne sono affetti si osserva un aumento del contenuto proteico del liquido  cerebrospinale, mentre si rivela una diminuzione della velocità di conduzione nervosa. Sebbene nella maggioranza dei casi  la malattia decorra  con un quadro di entità modesta, talvolta questa condizione può provocare una paralisi respiratoria. Il quadro clinico migliora spontaneamente dopo alcune settimane, anche se in alcuni casi possono essere necessari mesi. A volte la malattia può cronicizzarsi o presentare recidive, in alcune circostanze può essere fatale.

  Le indicazioni che troverete tra queste pagine vengono fornite al solo scopo informativo e non possono sostituire la consulenza di un medico. Ricordate che l'autodiagnosi e l'autoterapia possono essere pericolose. E' possibile rintracciare dei centri dove con breve attesa e pagando un ticket si può essere visitati. Anche il vostro medico di famiglia potrà esservi di aiuto.