editoriale giugno 2003

Il farmacista del futuro!

La globalizzazione sta cambiando molte cose e ne cambierà molte altre in futuro. Questo irreversibile tipo di sviluppo, dai risvolti non sempre positivi, sta ormai interessando anche la nostra professione. Il computer, internet, la posta elettronica sono ormai pane quotidiano, anche la mitica farmacopea è edita in formato digitale da due edizioni. Questi potentissimi mezzi di comunicazioni se usati con sapienza possono accrescere di molto le potenzialità e la professionalità del nostro lavoro. Salvelocs prodotto completamento nel mio microscopico studio casalingo, in un piccolissimo paese montano, raggiunge tutto il mondo. La possibilità di poter estendere in maniera cosi vasta la propria professionalità è cosa veramente sconvolgente. Fino a qualche anno fa non avrei mai pensato di poter dialogare con tante persone. Scrivere su Salvelocs mi pone in una posizione di privilegio professionale perché lontano dal  banco di lavoro, costretto a parlare con i clienti tra strette fessure delimitate dagli espositori, posso professare senza condizionamenti e impedimenti. Tutto questo solo per dimostrare che il nostro lavoro può essere svolto con passione e soddisfazione anche per via web. Se i nostri governanti che si definiscono liberali, lo fossero veramente, con un sussulto di fantasia potrebbero liberare la nostra professione da quella cappa di corporativismo che l’imbavaglia, rendendo libere cosi tutte quelle energie e motivazioni soffocate dall’attuale illiberale sistema.